Rocco Brindisi vince il Premio
nazionale di poesia in dialetto �Ischitella-Pietro Giannone� 2007
Rocco
Brindisi, 63 anni, di Potenza, con la raccolta inedita in dialetto
lucano Morte de nu fra ca uardava (Morte di un amico che
guardava), � il vincitore del Premio nazionale di poesia in dialetto
�Ischitella-Pietro Giannone� 2007.
Lo ha decretato la Giuria
composta da: Franzo Grande Stevens, Presidente onorario, Dante Della
Terza, Presidente, Rino Caputo, Giuseppe Gaetano Castorina, Franco
Trequadrini, Achille Serrao, Cosma Siani, Franca Pinto Minerva,
Francesco Belillo, Vincenzo Luciani.
Brindisi ha preceduto Riccardo
Sgaramella (Cerignola, FG), classificatosi secondo e Gian Marco Pedroni
(Vignola, MO), terzo.
Dei finalisti, selezionati fra 30
raccolte pervenute, facevano parte Lino Angiuli, Lia Cucconi, Nico
Bertoncello, Ettore Baraldi, Giuseppe Tirotto, Giancarlo Bullo, Alfredo
Panetta.
Rocco Brindisi � nato a Potenza nel 1944,
da genitori contadini, � impiegato, scrive versi dal 1973.
Dopo
lunghi anni di pratica poetica, Brindisi venne pubblicato dalla Einaudi,
nel 1984, nei
Nuovi
poeti italiani
(n.3).
Ha pubblicato due raccolte di poesie in dialetto:
Rosa du pruatorie e Carienn li nir da li ccagg (S. Marco dei
Giustiniani); una raccolta di racconti, Racconti liturgici
(Sestante); una rielaborazione, in dialetto, del �Woyzek� di Buchner;
tre racconti, nel volume Narratori delle riserve (Feltrinelli).
Con Elena guarda il mare (Quiritta) ha partecipato allo Strega
2004.
La cerimonia di premiazione si
terr� il 26 e 27 maggio prossimo nella cittadina garganica.
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