IV RADUNO
COMUNITA' PESCHICIANI A ROMA
La
comunit� peschiciana a Roma si incontra annualmente per
rinnovare il legame con la terra d�origine. Il 26 marzo,
ad Albano Romano, cerimonia religiosa, visita guidata,
banchetto e canzoni popolari ... con tanta nostalgia,
perch� al cuor non si comanda. A Peschici la
manifestazione del 2007?
Peschici � sempre Peschici
Peschici, non possiamo e,
qualora potessimo.., non vogliamo dimenticarti
PEPPINO TAVAGLIONE
Parlare di Lei
non � facile. Sicuramente il cuore, meditando nel
silenzio dei suoi battiti e delle palpitazioni, meglio
potrebbe esporre il sentimento, le angosce e le gioie di
un proprio figlio lontano.
Ricordiamo la
fanciullezza spensierata tra le stradine e piccole
piazze, i giochi fatti con materiali poveri ma, nello
stesso tempo, ricchi di fantasie e di allegrie, la mente
corre a quegli amici leali, veraci, che oggi sembrano
insostituibili.
Per alcuni di
loro non abbiamo tracce, ma c�� sempre speranza, per
pochi altri neanche pi� la speranza, rimane solo un
forte ricordo ed una tristezza nell�animo.
La voglia ed il
giusto dovere di realizzarsi ed essere utile alla
societ�, ti spinge a cercare l�onesto lavoro senza
alcuna condizione.
Devi essere
pronto a stringere i denti ed andare in altre terre non
tue, dove tutto ti � nuovo, non familiare, senza amici,
dove trovi non poche difficolt�.
Ti giri
intorno, cerchi e non trovi quello voluto, sei solo con
te stesso e con il nodo alla gola di quella nostalgia
che ti perseguita e non ti risparmia, quasi a prendersi
gioco e che vampirescamente si disseta di quel liquido
lacrimale che ti opacizza la vista, l�intelletto e ti
graffia dolorosamente il cuore.
Dure prove di
resistenza, chi ha pi� forza vince la sfida, la sfida
nel dimostrare alla propria madre terra che si �
cresciuti, si � diventati esseri adulti, maturi, utili
alla societ�. L�arrivederci ha creato lacrime e
sofferenze ma il cuore, dei suoi figli lontani, � sempre
pieno d�amore verso questa madre che, nonostante non
abbia potuto darti quel lavoro necessario a tutti,
rimane indimenticabile e carico di ogni affetto.
Il tempo va,
ristabilizza e rasserena la mente ed il cuore, ti senti
pi� adulto, poi la famiglia, i figli che ti impegnano e
gli anni prendono il volo, mentre i capelli imbiancano.
Qualche amico
ritrovato a Roma e inconsapevolmente nasce l�idea di
gettare il seme dell� �Incontro dei peschiciani a Roma�.
Eravamo un
gruppo di pochi amici nell�anno duemilatre, siamo una
Comunit� numerosa di concittadini orgogliosamente
riuniti e festanti nel duemilasei.
L�iniziativa
della festa dei peschiciani a Roma, ha dato la gioia a
concittadini di ogni et�, anche ultraottantenni, di
rivedersi con coetanei ed amici dopo un lungo periodo di
dimenticanza e di riallacciare le amicizie, di
riprendere a frequentarsi, di rivivere sensazioni di
affetto e di amore.
Cara madre
Peschici, non potendo fisicamente starti sempre vicino,
nel giorno di questa festa paesana oltre i tuoi confini,
ci illudiamo e virtualmente ci sentiamo stretti a Te,
parliamo come parli Tu, ci raccontiamo, viviamo i
ricordi e siamo felici, anche se proprio in questi
incontri la nostalgia � al vertice.
Quest�anno, il
26 marzo, attraverso la voce folk del gruppo �i Suatt�,
ascolteremo con attenzione alcune cose che Ti
appartengono, le critiche, le gioie, le ansie, le Tue
preoccupazioni, in canzoni dialettali che puoi
immaginare ci porteranno tanta allegria.
Peschici, Ti
vogliamo bene e Ti amiamo, siamo orgogliosi di Te,
appari sempre come una bella donna davanti allo specchio
della Tua baia a mirarTi e rimirarTi.
Hai sempre un
bell�aspetto, anche se ci provano in tanti a procurarTi
traumi ambientali, ma la Tua bellezza, quando ci appari
da Monte Pucci, � sempre quella di una star
intramontabile.
Sotto le
stelle, al chiaro della sorella luna, sei incantevole e
fiabesca, i tentativi di tante voci illustre che hanno
sussurrato al cielo le Tue meraviglie, non sono riuscite
a rappresentare agli angeli la Tua reale bellezza, essa
va vista, vissuta, toccata, gustata.
Bella terra di
Peschici, i Tuoi figli naturalizzati a Roma non possono
dimenticarTi e soffrono questa lontananza; per addolcire
queste amarezze stanno pensando di venire a festeggiare
sulla Tua e nostra terra il tradizionale raduno annuale.
Quando?, non sappiamo, ma ci stiamo organizzando.
Peschici, arrivederci a presto!
Foto
Raduni 2004 e 2005
L'articolo di Peppino Tavaglione � tratto da "IL GARGANO
NUOVO" di marzo. |