Incontro di studi Puglia In-Difesa
Beni ambientali che
scompaiono : che fare?
Il 28 marzo 2007 dalle ore
16.30 presso la Sala Rossa del Castello di Barletta si terr� l�incontro
di studi Puglia In-Difesa. Beni ambientali e culturali che scompaiono:
che fare? Il programma prevede i saluti del Sindaco di Barletta Nicola
Maffei, quelli del professor Raffaele Licinio (Universit� di Bari e
Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi), e gli interventi del
prof. Franco Cardini (Universit� di Firenze) su Il mosaico pavimentale
di Pantaleone nella Cattedrale di Otranto, la prof.ssa Maria Teresa
Rauzino (Centro studi Martella di Peschici) su L�abbazia benedettina di
K�lena, e il prof. Andrea Salvemini (Universit� di Potenza) su Il fiume
Ofanto. A coordinare la discussione sar� il giornalista del Corriere
della Sera Marco Brando.
L�incontro di studi pone l�attenzione su un caso per ogni antica
circoscrizione amministrativa pugliese (Terra di Bari, Terra d�Otranto e
Capitanata) ed ha come obiettivo l�avvio di una discussione seria sulle
necessit� di recupero e salvaguardia delle risorse culturali, sia come
patrimonio storico da mantenere che come veicolo di ricchezza per il
territorio.
L�incontro rappresenta
inoltre un ulteriore passaggio nella collaborazione tra Comune di
Barletta e Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, avviata gi�
nell�ottobre 2006 e in continua crescita. Il Sindaco Nicola Maffei aveva
dichiarato gi� durante le ultime Giornate Normanno-Sveve che �una
istituzione locale, preliminarmente ad ogni altra considerazione sulle
politiche di sviluppo del territorio, ha il dovere di avviare un precisa
e seria analisi delle vocazioni che quel territorio offre oggi ed ha
offerto nel corso della sua millenaria storia ai propri abitanti. Quelle
vocazioni costituiscono le possibilit� che vengono offerte dalle
politiche culturali e di turismo, o dalla formazione seria e impegnata
dei giovani�.
� per questo che, insieme
con il coinvolgimento diretto dei grandi centri di cultura del
territorio, di cui il Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari � esempio,
il Comune di Barletta ha acconsentito all�avvio di una riflessione sulla
nostra terra di Puglia. Si pensi al caso dell�abbazia di K�lena,
patrimonio di primissimo ordine e di storia millenaria, oggi in serio
pericolo, o al fiume Ofanto, in questi mesi oggetto di discussione per
una tutela e salvaguardia ambientale che stentano a trovare una
programmazione oculata da parte dei comuni che vengono bagnati dal fiume
stesso. Non ultimo il mosaico della Cattedrale di Otranto, uno degli
emblemi della cultura e della storia del Mezzogiorno, oggetto prezioso
sia per i significati teologici ad esso legati che per quelli artistici
e della vita materiale. La nostra storia ha parlato chiaro. La Puglia,
terra di frontiera per millenni, deve riappropriarsi del ruolo centrale
che il Mediterraneo le impone, e farlo significa anche valorizzare
l�immenso patrimonio culturale che conserva, quale biglietto da visita
per lo scambio culturale tra paesi.
Anche per questo Franco Cardini ha scelto Barletta per presentare in
prima nazionale il suo ultimo libro, Il signore della Paura. Tre
cavalieri verso la Samarcanda di Tamerlano, Mondadori 2007, il 28 marzo
2007 immediatamente dopo l�incontro di studi, alle ore 19.30 presso il
Punto Einaudi di Barletta.
L�autore ha scritto un
romanzo affascinante, denso di suspance e di colpi di scena, ambientato
nel mondo Mediterraneo del Quattrocento, tra Firenze, la Castiglia, le
nostre coste Adriatiche, la Terrasanta sino, seguendo l�antica via della
seta, alla capitale del regno di Tamerlano, ultimo grande sovrano erede
di Gengis Khan. A discutere con lui di storia e cultura, di interazione
tra popoli e integrazione, con una profonda riflessione anche sui giorni
nostri, ci saranno il prof. Vito Bianchi (Universit� di Bari) e il
Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari. La serata costituir� inoltre il
primo appuntamento di Barletta Bibliofestival 2007, manifestazione di
invito alla lettura attraverso iniziative legate ad incontri con autori
e avvenimenti culturali con protagonista il libro.
L�intesa tra Comune di Barletta e Centro di Studi Normanno-Svevi � su
questi temi piena e costituisce oggi uno dei punti di partenza per il
rinnovo delle politiche culturali di ampio respiro che il Comune intende
attuare con il sostegno pieno della comunit� scientifica internazionale
legata al Centro di Studi Normanno-Svevi e all�Universit� di Bari.
Barletta 19/03/2007
Ufficio Stampa Comune di Barletta
Contatti:
Centro di Studi Normanno Svevi di Bari
Direzione 080-571.4317
Segreteria: dott. Victor Rivera Magos 3280169937
Segreteria: dott. Giuseppe Losapio 3497514788
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