PROGETTO
CASA DI VITTORIO
COMUNE di CERIGNOLA
COMUNI di ANDRIA, MARGHERITA DI SAVOIA,
MINERVINO MURGE, ORTANOVA,
SAN FERDINANDO DI PUGLIA, SAN SEVERO,
STORNARA, STORNARELLA, TRINITAPOLI
PROVINCIA di FOGGIA
Con il patrocinio della REGIONE PUGLIA
Avviando il Progetto �CASA DI VITTORIO� il
Protocollo d�Intesa, sottoscritto dai Comuni
di Cerignola, Andria, Margherita di Savoia,
Minervino Murge, Ortanova, San Ferdinando di
Puglia, San Severo, Stornara, Stornarella,
Trinitapoli insieme alla Provincia di
Foggia, intende riprendere un percorso di
memoria rivolto al suo passato vicino e
lontano, contemporaneamente avviando un
percorso nuovo che da questa memoria tragga
ispirazione, in iniziative di forte spessore
culturale, valorizzando appieno e in maniera
ottimale le risorse esistenti, per favorire
nuova cultura, creativit� e partecipazione
tra le Comunit� rappresentate in rapporto
con la pi� vasta platea nazionale.
Si � scelta la strada, pi� complessa ma
fertile, del Protocollo d�Intesa,
proprio nel quadro di una nuova
collaborazione interistituzionale e di
cooperazione fra diversi soggetti.
La storia della Puglia � legata
indissolubilmente alla storia delle masse
bracciantili e contadine, che con fatica e
sudore hanno conquistato un posto di primo
piano nella costruzione della societ�
nazionale. Storia che nel nostro territorio
ha visto emergere la grande figura, sociale
e umana di Giuseppe Di Vittorio. E� a
lui che dedichiamo questo progetto,
denominandolo �Casa Di Vittorio�, perch� la
storia sua e dei braccianti, lavoratori
della terra, abbia un luogo di riferimento
ed affezione.
I prossimi due anni, con il
Centenario della Cgil nel 2006 e, nel
2007, il 50� anniversario della morte di
Giuseppe Di Vittorio, costituiscono una
irripetibile occasione per far s� che il
nostro territorio assuma la responsabilit�
di una politica culturale volta al rilancio
dell�intero patrimonio storico, sociale e
culturale che conserviamo nella nostra
memoria collettiva.
�Casa Di Vittorio� �, oggi, l�insieme
delle attivit� che mettiamo in cantiere,
i materiali della memoria che andiamo a
cercare e proteggere, le energie e risorse
umane che intorno al progetto si muovono,
l�immagine del nostro territorio che si
autorappresenta come erede di una grande
tradizione culturale e sociale.
Durante questi percorsi acquisiremo
competenze, relazioni, partner, materiali e
nuovi progetti, per giungere alla �Casa
Di Vittorio� contenitore permanente per
ospitare idee, iniziative e svilupparne di
nuove. Dove sia possibile attivare un
modello di agire culturale che mescoli le
forme della ricerca di storia orale, del
teatro, della musica, del cinema, dell�arte
e della fotografia.
Miscelando gli strumenti e i materiali della
memoria con i linguaggi e le forme
comunicative del nostro tempo; per
riallacciare cos� un nuovo rapporto tra le
generazioni.
Il programma per questo primo anno di
attivit�, il 2006, � articolato in
iniziative culturali che vedono il nostro
territorio (spazi espositivi, strade, teatri
e scuole) ospitare eventi culturali che
hanno come focus Di Vittorio e la
cultura della classe che lo ha espresso.
Alcune iniziative sono organizzate in
anteprima nazionale, dando cos� il massimo
risalto, in una platea non solo locale, alla
nostra realt� territoriale.
Abbiamo scelto autori e opere di
notoriet� nazionale proprio per
dimostrare capacit� di agire nel locale
parlando al globale. La nostra cultura, le
nostre storie, con le radici ben piantate
nella nostra terra, dovranno rivolgersi
anche alla nazione intera.
La responsabilit� di guida e coordinatore
del progetto � stata affidata a Giovanni
Rinaldi, da ormai trent�anni, studioso,
ricercatore, conservatore delle storie di
tanti anonimi protagonisti della memoria, ma
anche instancabile animatore di moderne
rielaborazioni (dal teatro, alla
multimedialit�, al cinema) in rapporto con
artisti, operatori culturali, Istituzioni ed
Enti nazionali.
E� con questa premessa che abbiamo
sottoposto le nostre proposte all�attenzione
dell�Assessore al Mediterraneo della Regione
Puglia, prof.ssa SILVIA GODELLI. Si avvier�
quindi un cammino comune che vedr� l�Ente
Regionale farsi partner nel sostenere e
incentivare la realizzazione di questo
progetto ambizioso, per il significativo
rilievo culturale dato al patrimonio storico
culturale regionale e per il rilancio di
un�idea di cultura sostenuta dalla coscienza
della dignit� e dei diritti sociali
conquistati per tutti.
MATTEO VALENTINO
Sindaco di Cerignola
PROGETTO CASA DI VITTORIO
La �casa�
1)
Allestimento centro iniziative e archivio
-
un archivio/centro di
documentazione che diventi riferimento
per singoli studiosi e gruppi in ordine al
patrimonio culturale popolare, anche nelle
sue valenze etniche e musicali. Il Centro
potr� contare sulla disponibilit� del ricco
patrimonio dell�Archivio Di Vittorio
curato da Giovanni Rinaldi. L�Archivio dovr�
avere infatti, come scopo, la raccolta,
catalogazione e studio di fonti manoscritte
e a stampa, audio e video, legate al
patrimonio culturale - in special modo
relativo alle classi bracciantili e
contadine - dell�area interessata dal
Progetto Casa Di Vittorio (la Puglia
settentrionale). Si propone inoltre di
reperire e riprodurre in digitale documenti
di tipo sonoro, fotografico o audiovisivo
attinti da fondi disseminati in altre
localit� regionali, in Italia e nei Paesi di
immigrazione italiana, anche conservati in
fondi privati.
-
un centro di iniziative di studio,
con conferenze, incontri, seminari su
tematiche di interesse antropologico,
demologico ed etnomusicale;
-
un momento di promozione
editoriale, con lo sviluppo di una
collana editoriale che accompagner� le
iniziative di studio dell�Archivio.
Finalit�
L�Archivio dovr�
essere in grado di soddisfare le esigenze di
ricerca di giovani universitari, interessati
ad approfondire le problematiche
etnologiche, antropologico-culturali,
demologiche, etnomusicologiche,
sociologiche, pedagogiche; dovr� creare
rapporti stabili con le Istituzioni
scolastiche del territorio; l�analisi
dell�insieme delle fonti messe assieme
dall�Archivio consentir� di studiare la
cultura pugliese nella sua complessit� e di
sollecitare i rapporti tra produzione
culturale di base e contesto sociale.
2)
Allestimento contenitore
espositivo
-
allestimento di uno spazio espositivo
in cui, workinprogress, vadano a
inserirsi e a trovare sistemazione i
materiali e prodotti multimediali realizzati
nelle attivit� del programma Casa Di
Vittorio;
-
realizzazione di un percorso
didattico con suddivisioni tematiche e di
linguaggio comunicativo
PROGETTO CASA DI VITTORIO
Attivit�
culturali (mostre - convegni -
pubblicazioni)
La storia a fumetti
PANE E LAVORO. La vita di Giuseppe Di
Vittorio
Un fumetto di Gianni Carino,
scrittore, umorista, illustratore e
sceneggiatore di storie disegnate. Questa
sua ultima opera con cui festeggia il
centenario della Cgil, racconta la vita di
Giuseppe Di Vittorio. Due studentesse di
Milano, nello sgomberare la vecchia casa del
nonno pugliese, trovano una valigia dove
l�anziano bracciante aveva raccolto tutti i
ritagli dei giornali dell�epoca che
parlavano dell�allora segretario Cgil. Una
valigia dei ricordi, che di volta in volta
prendono forma sulla carta, in una continua
alternanza tra passato e presente. Un
racconto che non segue la cronologia, fatto
di pezzi e tranches de vie: 100
tavole a colori, come una galleria di
ritratti. Prefazioni di Guglielmo Epifani
e Giuliano Montaldo. Edizione
Associazione Centenario Cgil.
Presentazione in anteprima nazionale
dell�opera alla presenza dell�autore,
con videoproiezione di una selezione di
immagini dai disegni originali.
Incontri con gli studenti
dell�istituto d�Arte di Cerignola e
dell�Accademia di Belle Arti di Foggia.
Novembre-dicembre 2005.
***
La storia nelle fotografie (la Puglia
e il lavoro bracciantile)
BRACCIANTI DI PUGLIA
Mostra didattica itinerante
foto-documentaria (250 immagini / 50
pannelli 100x140, stampa digitale).
Un secolo di storia dei salariati agricoli,
la fatica, la vita quotidiana, il lavoro e
le sue tecniche, l�organizzazione e le lotte
per i diritti, Giuseppe Di Vittorio, la
festa del primo Maggio, i nuovi braccianti e
gli immigrati. Fotografie d�epoca
dall�Archivio Di Vittorio (Studio Ieva,
Studio Belviso), fotografie di reportage di
Giovanni Rinaldi, Paolo Longo, Pasquale
Susca.
.
Febbraio 2006
***
La storia e la sua analisi scientifica
GIUSEPPE DI VITTORIO: da analfabeta a
maestro
Convegno nazionale (relazioni scientifiche
ed eventi culturali)
copromosso con l�Associazione Centenario
CGIL, la Federazione Lavoratori della
Conoscenza - CGIL, la Fondazione Di Vittorio.
L�obiettivo � quello di contribuire a una
lettura diversa di Di Vittorio: l�idea
del lavoro, di cittadinanza che egli ci ha
comunicato; l�importanza del sapere, della
cultura, come riscatto sociale degli umili
ed ambizione verso l�emancipazione, la
conquista dei diritti. Un contributo
dunque che parli al mondo sindacale, al
mondo della cultura e al Paese ma con
uno sguardo privilegiato verso i giovani,
gli studenti, il mondo della scuola.
In parallelo con l�esposizione scientifica,
ampio spazio sar� dato al filone della
narrazione (con i suoi
strumenti: film, teatro, raccolta di cenni
biografici e testimonianze)
favorendo una comunicazione efficace con il
mondo dei giovani e della scuola. Il fascino
della narrazione � insostituibile anche
quando essa vada oltre la ricerca storica,
che esige il rigore nella ricerca delle
fonti e dei documenti. La scelta � quella di
tenere insieme i due piani di lavoro.
Fine ottobre 2006.
***
PROGETTO CASA DI VITTORIO
Attivit�
di spettacolo (cinema-musica-teatro)
Il recupero degli archivi sonori di
musica popolare
SUONI DELLA MEMORIA
Musiche e canti popolari della Puglia
settentrionale.
Lavoro editoriale e discografico che propone
l�intera raccolta etnomusicologica
conservata nell�Archivio Rinaldi-Sobrero.
Volume con saggi scientifici, testi e
traduzioni in inglese dei repertori, 3 CD
audio allegati con una selezione di circa
100 canti e brani strumentali dagli oltre
350 conservati. I �generi� spaziano in
diverse tipologie: canti religiosi e di
pellegrinaggio, ritualit� del ciclo
dell�anno, canti narrativi, stornelli e
canti di lavoro, canti sociali.
Cura editoriale e distribuzione nazionale (e
internazionale, tramite CD-ROOTS, USA) delle
Edizioni Aramir� (di Roberto Raheli), Lecce.
Fine 2006.
***
La nuova musica e le contaminazioni
con le musiche di tradizione
CALASOLE
Nuovo CD musicale del compositore, musicista
Umberto Sangiovanni con la sua
DauniaOrchestra. Il CD � dedicato a
Giuseppe Di Vittorio. Opera che segue la
precedente �La controra�, che nel 2004
ha raccolto consensi da tutta la stampa
nazionale. Il concerto � stato eseguito al
Quirinale, in vari festival italiani oltre
che in Germania, Spagna e in diretta alla
Radio francese. Musica jazz e d�autore con
influenze etniche elaborata a partire dai
testi di matrice popolare bracciantile e
contadina. Un dialogo sonoro tra linguaggi
musicali del mediterraneo a partire dalle
parole e dal dialetto del nostro territorio.
Il CD avr� musicisti ospiti (nazionali e
internazionali) che si affiancheranno ai
tradizionali di DauniaOrchestra
Produzione DauniaOrchestra, edizione
RAITRADE, distribuzione internaz. EGEA
RECORDS.
L�opera vedr� anche la realizzazione di un
videoclip musicale girato dal regista
Gianfranco Pannone (immagini del lavoro
dei nuovi braccianti immigrati).
Concerto di presentazione in anteprima
nazionale a Roma (Auditorium della
musica) e tour itinerante nei Comuni del
Protocollo;
incontri del musicista con gli studenti
di alcune scuole del territorio.
Aprile 2006.
***
La storia raccontata dal cinema
PASTANERA. Braccianti negli anni �50.
Cortometraggio del regista Alessandro
Piva basato sulla ricerca storica
condotta con Giovanni Rinaldi.
Il progetto mira alla realizzazione di un
cortometraggio. Soggetto: le lotte del
movimento bracciantile in terra di
Capitanata e i suoi collegamenti con il
resto d�Italia. Siamo negli anni del secondo
dopoguerra, in primo piano la rivolta di San
Severo del 23 marzo 1950 e gli episodi di
solidariet� nazionale che la seguirono.
Vengono arrestate 180 persone, per
insurrezione armata contro i poteri dello
Stato. Sottoposte a un lungo processo
hanno come loro difensore Lelio Basso. Dopo
due anni gli imputati vengono assolti e
rilasciati. I loro figli nel frattempo sono
ospitati, �adottati� da famiglie di
lavoratori del centro-nord in segno di
solidariet� sociale e politica. L�episodio �
solo un tassello del vasto movimento
nazionale che gi� dal �46 operava in
Italia. Le famiglie emiliano romagnole,
marchigiane e toscane, dei comitati di
Solidariet� Democratica, accolsero come
figli adottivi i pi� poveri bambini del Sud,
ma anche delle zone martoriate dai
bombardamenti o dalle alluvioni.
Un�esperienza di massa che port�, nei �treni
della felicit��, circa 70.000 bambini a
vivere l�adozione familiare.
Raccoglie le testimonianze di una
generazione che ha vissuto un periodo
straordinario della storia di Puglia con una
forte e significativa proiezione nazionale;
il progetto, oltre al valore di ricerca
antropologica e di riscoperta di una
straordinaria vicenda collettiva, si segnala
per il suo profilo ambientale e
paesaggistico, come un grande elemento di
valorizzazione e di promozione del
territorio. Le riprese sono effettuate,
incontrando i protagonisti delle storie
narrate, partendo dalla Puglia e proseguendo
nelle Marche, in Emilia Romagna, nel Lazio.
Incontri con gli studenti, del regista e di
alcuni protagonisti.
Coproduzione con la Seminal Film (con
partenariato, da sottoscrivere, della
Provincia di Ravenna e del Comune di Lugo di
Romagna), presentazione in anteprima
nazionale.
Giugno 2006.
A questo lavoro cinematografico si
affiancano una mostra e una videoproiezione,
itineranti. Il percorso di presentazione
sar� parallelo alle riprese effettuate nelle
diverse localit�.
***