GLI ORI DEL GARGANO ALL'IISS "DEL GIUDICE" DI RODI
Appuntamento alle 10,30 di sabato 18 novembre, nell�auditorium �F.
Fiorentino� dell�IISS �M. Del Giudice� di Rodi Garganico, per assistere
alla presentazione del saggio di Sergio D�Amaro Il nostro Adriatico.
Dall�una all�altra sponda. L�incontro, promosso dalla Comunit� Montana
del Gargano e dal citato istituto, vedr� la partecipazione di Nicola
Pinto e di Giuseppe Maratea, rispettivamente presidente e assessore alla
cultura dell�ente, nonch� del preside del �Del Giudice� Giuseppe
D�Avolio, dello scrittore sanseverese Enrico Fraccacreta (che illustrer�
contenuti e significato dell�opera) e dell�autore del libro.
Il nostro Adriatico, uscito in edicola lo scorso 24 settembre come
quarto numero della collana �Ori del Gargano� diretta dallo scrittore
Giuseppe Cassieri per l�editore Schena di Fasano, � dedicato interamente
alla piccola grande epopea del commercio agrumario, che vide le opposte
sponde dell�Adriatico dialogare intensamente tra il Settecento e la
prima met� del Novecento in uno stretto rapporto non solo economico, ma
anche di culture, di tradizioni, di lingue.
D�Amaro, forte di una lunga esperienza letteraria e giornalistica (ha,
tra l�altro, pubblicato la biografia di Carlo Levi), traccia le
avvincenti avventure dei trabaccoli, piccole navi adibite al trasporto
di arance, limoni, bacche di lauro, manna, prodotti picei, che partendo
dai porticcioli di Rodi e San Menaio, diffusero l�economia garganica,
attraverso le zone costiere, fino alle citt� pi� importanti della
Dalmazia e dell�Europa (Trieste, Venezia, Vienna, Budapest, Praga,
Mosca). Verso la fine dell�800 il commercio agrumario, grazie alle navi
oceaniche, arriv� fino agli Stati Uniti, dove Rodi e i paesi
circonvicini spopolarono con locandine pubblicitarie che riuscirono a
conquistare anche il west pi� lontano.
Proprio sul Gargano, da qualche anno si continua a parlare di
salvaguardia di pomi citrini. L�IGP (Indicazione Geografica Protetta) �
stata riconosciuta all�arancia �Biondo�, all�arancia �Duretta� e al
limone �Femminello�. Si tratta di specie antichissime, provenienti da
terre orientali e che molto probabilmente risalgono all�alba del Mille,
quando monaci benedettini seppero trasformare il seme amaro in una
splendida variet� di �portogallo�. Il libro di Sergio D�Amaro rinnova la
memoria di un�epopea e l�invito a non smettere una tradizione di grande
valore alimentare e simbolico.
Fonte Garganopress
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