Kalena: la tunica stracciata!
Lettera aperta al Sindaco di Peschici
Caro
Signor Sindaco,
a leggere
notizie di stampa mi giungono alcune buone nuove sulla nostra Abbazia di S.
Maria di Kalena. Pare che lei stia per firmare con gli Eredi Martucci una
convenzione per l�utilizzo del primo finanziamento ( 350mila euro ) del
Ministero dei Beni Culturali per il recupero del nostro storico monumento. I
termini della convenzione non mi sembrano altrettanto buoni a giudicare
dalla durata della convenzione ( 15, o nella ottimistica previsione 25 anni!
), minimale e al ribasso. Pochi giorni nel corso dell�anno, con qualche
ulteriore benigna concessione a richiesta all�autorit� religiosa competente,
leggi Arcivescovo di Manfredonia-Vieste- San Giovanni Rotondo.
Credo che il
denaro pubblico, frutto della grande campagna di sensibilizzazione pro
Kalena, portata avanti da tanti, debba essere utilizzato al meglio a
servizio �non catenacciaro� della comunit�. Vorrei ricordarle che tra i
primi a porre il problema in modo pubblico e solenne c�� il sottoscritto,
cittadino di Peschici, la mia patria. Non pu� non ricordare l�occasione.
Nominato arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino, la civica amministrazione
da lei presieduta, volle accogliermi per un giorno di festa a Peschici nel
mese di ottobre 1999. Nel discorso tenuto nell�aula consiliare del Comune di
Peschici posi sul tappeto il degrado e l�incuria in cui versava l�Abbazia di
Kalena e gridai ai miei concittadini l�ingiustificata latitanza di fronte a
un bene a noi consegnato dalle generazioni dei padri! Subito dopo seguirono
alcuni incontri informali con lei per trovare delle soluzioni con i
proprietari: gli eredi Martucci, ma senza approdare a risultati concreti.
Ora finalmente
pare si sia arrivati a una certa, incompleta e mortificante dirittura di
arrivo.
Kalena con la sua storia
religiosa, con la sua arte, con il suo valore originario non pu� essere
patteggiata in modo riduttivo.
Pensavo, visto il mio
impegno, il mio amore per un luogo sacro, vista la mia funzione e il ruolo
non secondario di un arcivescovo in un monumento sacro, che la civica
amministrazione mi avrebbe in qualche modo coinvolto nella vicenda. Invece
silenzio assoluto. In data 5 maggio u.s. le ho scritto una lettera sulla
questione, ma finora nessun cenno di risposta.
Eppure gli inizi della
storia di Kalena devono molto a un vescovo di Siponto di cui sono
successore. In un documento del 1023, siamo alle origini della storia della
nostra abbazia, leggiamo che il vescovo Leone di Siponto dona all�abbazia di
Tremiti una ecclesia deserta quae vocatur Kalena. Nel momento in cui
le tante battaglie portate avanti dal benemerito Centro studi �Martella,
dall�arcivescovo del luogo e dalla civica amministrazione, intravedono un
qualche barlume iniziale di soluzione, lo stesso arcivescovo, per giunta
peschiciano, viene inspiegabilmente escluso dal portare un qualche sicuro
e appropriato contributo per la firma del comodato con i proprietari.
Kalena, so che lei ne �
ben convinto, non � un monumento qualsiasi: � un monumento sacro. La sua
origine � da cercarsi in quella sete inestinguibile di Dio che da sempre
porta uomini e donne a fare della loro vita una lode di Dio e un servizio
ai fratelli. I monaci che per secoli hanno fatto risuonare con la loro
preghiera l�Abbazia, sono stati anche, con il loro lavoro, ce lo dicono i
tanti documenti, promotori di civilt� e di progresso per le nostre povere
popolazioni.
In conclusione sono a
manifestarle l�amarezza derivante dall� esclusione dell�arcivescovo del
luogo, esclusione che lede e mortifica la religiosit� di un intero popolo.
Non sono per� a chiedere elemosina alcuna. Continuer� a seguire con vigile
attenzione la vicenda e i suoi sviluppi. Ogni luogo sacro, lei ben conosce
leggi e norme che sovrintendono a questa sacralit�, ha nel vescovo il
principale responsabile e tutore.
Sono convinto
che sapr� ben condurre le trattative e ridare alla comunit� di Peschici un
luogo e una ricchezza che � radicata nella sua storia.
Nel ringraziarla per la
fatica che sta portando avanti, sento di augurarle un pieno successo.
Con stima
Domenico D'Ambrosio
Arcivescovo di Manfredonia- Vieste San
Giovanni Rotondo
Signor
FRANCO TAVAGLIONE
Sindaco di
71010 PESCHICI
( FG )