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     Foggia e provincia : Segnalazioni culturali da Teresa Rauzino





 

 

Kalena, lo Stato paga il restauro ai privati
 

L�accordo proposto dai titolari vale per 15 anni.

Poi il monumento dell�XI secolo tornerebbe nella loro piena disponibilit�. In cambio i proprietari dell�abbazia di Peschici consentirebbero l�apertura per 66 giorni l�anno


Il finanziamento pubblico � cospicuo, trecentocinquanta mila euro. Una cifra che il Comune di Peschici sperava di ottenere da anni. Soldi che dovrebbero essere investiti per restaurare l'abbazia di SantaMaria di Kalena, oggi propriet� privata. Ma per i peschiciani che legano le proprie radici a quell'edificio religioso dell�XI secolo e di cui si trova traccia anche in alcuni documenti sin dal 872, i turisti e i visitatori che da anni sperano di poter ammirare una delle abbazia pi� antiche d'Italia, immersa in una piana di ulivi, i vantaggi del restauro durebbero poco meno di 15 anni. Ad avvantaggiarsi del restauro sarebbe solo la famiglia Martucci che ha proposto al Comune una convenzione definita dall'amm i n i s t r a z i o n e �inaccetabile�.

Oggi � previsto un incontro tra l'amministrazione comunale peschiciana e la famiglia proprietaria: sul tavolo uno schema di convenzione predisposto dai proprietari. Senza un accordo i fondi non possono essere utilizzati, rischiano anche di essere revocati. I FATTI - Per l�abbazia di SantaMaria di Kalena l�amministrazione comunale peschiciana ha ottenuto un cospicuo finanziamento grazie al Codice dei beni culturali e del paesaggio che consente, fra l�altro, di poter intervenire per interventi di restauro su beni di interesse storico anche se di propriet� privata. L�arrivo dei 350 mila euro, dopo anni di battaglia e di muro contro muro tra l�amministrazione comunale e la famiglia proprietaria sembrava aver spianato la strada verso il restauro dell�antichissimo monumento.Nelle scorse settimana sul tavolo del sindaco, Tavaglione � giunto uno schema di convenzione predisposto dalla famiglia Martucci che per�, stando all�amministrazione comunale, difficilmente potr� essere firmato. �Non solo la convenzione prevede la firma da parte del ministero � spiega il sindaco � ma di fatto investiremmo soldi pubblici per una fruizione ridottissima. Mi auguro che si voglia trovare una mediazione�. IL PATTO - La convenzione cos� come � stata preparata prevede che a fronte di un investimento di 350 mila euro, il Comune possa usufruire della sola chiesa e non di tutta l�abbazia dal 2005 al 2020, ovvero per 15 anni. Quindici anni comprendono anche i quattro, cinque anni dei lavori di restauro. Di fatto il pubblico potrebbe visitarla solo per dieci anni. Inoltre l�accesso sarebbe possibile solo da giugno a Settembre nei giorni di sabato e domenica oltre che il 7 ed 8 settembre e nel restante periodo in un giorno a settimana su richiesta. Allo scadere della convenzione, ovvero nel 2020, la chiesa non potrebbe essere pi� utilizzata dal Comune per poterla far visitare. Di fatto, dopo essere stata recuperata dal degrado in cui � stata lasciata, tornerebbe ad uso esclusivo dei proprietari. Facendo un rapido calcolo rispetto a quanto si � deciso di investire al Comune di Peschici, o meglio allo Stato che ha finanziato il restauro garantire a turisti e visitatori di poter ammirare l�abbazia costerebbe circa 530 euro al giorno. Senza contare le spese che l�amministrazione comunale peschiciana dovr� investire per promuovere, una volta restaurata, la visita all�abbazia, garantire le guide per le visite e il servizio di guardiania nei giorni di apertura al pubblico.

Antonella Caruso

 

 

LA FAMIGLIA

 Martucci : �Se le visite sono ben organizzate anche i giorni stabiliti possono essere sufficienti� �Per quel che mi riguarda mi sembra una sciocchezza limitarne la fruizione, ma questo � un mio personale convincimento �.

Vincenzo Martucci, uno dei tre proprietari dell�abbazia di Kalena, non si meraviglia sulle perplessit� avanzate dall�amministrazione comunale sullo schema di convenzione inviato da lui e dai suoi fratelli al Comune di Peschici. Non nasconde neppure che in questi anni la mancanza di una visione unitaria sul destino di dell�abbazia abbia complicato ogni trattativa. �Quello schema per� � un grosso risultato, visto che siamo riusciti a trovare un accordo. Credo quindi che sia importante partire da quello. Del resto � aggiunge Vincenzo Martucci � se le visite sono ben organizzate anche quei giorni che oggi sembrano pochi possono essere sufficienti. E poi sempre a Peschici c�� quel piccolo gioiello della chiesa di Loreto che � stata restaurata ma che � sempre chiusa�, sottolinea Martucci come a spiegare una certa incoerenza della stessa amministrazione comunale.

Oggi per� Tavaglione potrebbe comunque avere una sponda importante tra i fratelli Martucci nel raggiungere un accordo almeno sull�autorizzazione a procedere ai lavori di restauro. In questo momento senza un assenso dei proprietari il Comune non pu� neppure bandire la gara d�appalto. Intanto tra la comunit� peschiciana non si guarda di buon occhio a quella convenzione. Lo stesso Centro studi �Martella� che in questi anni ha mantenuta viva l�attenzione dell�opinione pubblica locale e nazionale sull�abbazia, preme perch� il Comune non firmi. Sollevano pi� di un dubbio sul fatto che nella convenzione i proprietari �si investano del potere di sorveglianza sui lavori�, del fatto che nella convenzione chiedano che il progetto preveda �l�apertura dell�ingresso in fondo alla navata laterale destra (accesso indipendente pubblico)�. Un accesso che oggi nell�abbazia non c��, dunque verrebbe di fatto modificato l�impianto originale della chiesa, per altro sottoposta a vincolo. Tutto questo perch� �l�attuale ingresso dal cortile interno sar� uso esclusivo dei proprietari� si legge nella convenzione. Infine secondo il Centro studi � necessario un coinvolgimento della chiesa e dell�arcivescovo. A. C.

 

 

LA VICENDA

 

L�abbazia di Santa Maria di K�lena, sita in agro di Peschici, � fra le pi� antiche d�Italia. Sarebbe stata eretta addirittura nell�872. Un edificio sacro esisteva gi� nell�XI secolo, come testimonia un atto di donazione del 1023: il vescovo di Siponto don� Kalena all�abbazia di Tremiti. Attualmente l�abbazia � propriet� privata dei fratelli Martucci. Per il suo recupero si � mosso anche il Fai (fondo ambiente Italia) SLA BATTAGLIA PER IL RESTAURO Da diversi anni una parte della popolazione di Peschici con il centro studi �Martella� ed Italia Nostra Gargano si battono per il restauro dell�abbazia. Restauro che si � scontrato con le difficolt� poste dalla famiglia proprietaria. Lo scorso anno � stata avviata anche una petizione. Lo stesso vescovo monsignor Domenico D�Ambrosio ha esplicitamente invitato il Comune a intervenire concretamente per salvare l�abbazia dall�incuria e dal degrado. S IL COMUNE L�amministrazione comunale guidata da Franco Tavaglione � dal novembre 1998 che tenta di arrivare ad un accordo con la famiglia Martucci per il restauro dell�abbazia. Grazie al Codice dei beni ambientali e del paesaggio emanato nel 2004 il Comune ha ottenuto 350 mila euro per il restauro. Ma ha bisogno di un�autorizzazione formale da parte dei proprietari. SLA CONVENZIONE La famiglia proprietaria non ha inviato al Comune un�autorizzazione, bens� uno schema di convenzione che prevede: a fronte del restauro a spese dello Stato, la possibilit� del Comune di accedere all�abbazia per 15 anni a partire dal 2005, fino al 2020. La possibilit� per� di fruizione per i visitatori � limitata alla sola chiesa e a 66 giorni all�anno, ovvero da giugno a settembre solo il sabato e la domenica. E il sette e otto settembre. Nel 2020 la Chiesa non potr� pi� essere aperta al pubblico. SL'ABBAZIA E L'ITALIA L'abbazia di Kalena non � sconosciuta, anzi. Nella classifica del secondo censimento promosso nel 2004 dal Fondo per l'ambiente italiano dei luoghi pi� votati (I Luoghi del cuore), l'abbazia di Santa Maria di Kalena � nella top ten dei 10 luoghi italiani pi� segnalati. Si � infatti piazzata al 7˚posto. E' anche risultata al primo posto fra i beni architettonici �da salvare dal degrado e dall'indifferenza�.

 

IL SINDACO TAVAGLIONE

 

�Non credo proprio che oggi si possa arrivare a sottoscrivere quella convenzione. Primo perch� � il ministero per i beni culturali a doverlo fare, ma soprattutto perch� le condizioni poste dai proprietari non mi sembrano accettabili�.

Franco Tavaglione, primo cittadino di Peschici, � dal novembre 1998 che rincorre il progetto per salvare e restaurare l�antichissima abbazia di SantaMaria di Kalena. Superata la questione soldi, resta sempre difficile la trattativa con i proprietari, i fratelli Martucci. �In questi anni abbiamo dovuto affrontare molte difficolt�, soprattutto perch� i proprietari sono quattro, i fratelli Martucci e non � stato semplice arrivare ad una posizione univoca � spiega il sindaco � ma oggi il problema � che quello schema di convenzione non risponde in alcun modo a quanto previsto dalla legge, il codice per i beni culturali, attraverso il quale abbiamo ottenuto il finanziamento �.

Secondo l�amministrazione comun a l e sono pi� di uno i punti controversi: �15 anni di fruizione da parte del Comune e dunque del pubblico mi s e m b r a n o francamente troppo pochi. Inoltre in quei quindici anni sono compresi i quattro�cinque anni del restauro. Di fatto la fruizione si ridurrebbe a 10. Gi� questo va modificato. I 15 dovrebbero partire dalla fine del restauro�. Nonostante la convenzione presenti condizioni �inaccettabili�, il sindaco non intende arrendersi. �Cos� come previsto dalla legge noi chiediamo alla propriet� di concedere prima di tutto l�autorizzazione ad avviare i lavori di restauro � spiega Tavaglione � dopodich� si affronta il nodo dell�accesso al monumento coinvolgendo prima di tutto il ministero per i beni culturali�. Ma se questa strada non fosse ritenuta percorribile dai privati? �Fino a questo momento ho sempre scelto di trovare una strada che soddisfacesse sia le esigenze dei proprietari che quella della comunit� di Peschici. Non escludiamo per�, se non ci fosse un accordo, l�eventuale esproprio�.

 A. C.

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