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     Foggia e provincia : Segnalazioni culturali da Teresa Rauzino






 

 

KALENA, CHI TERRA' LE CHIAVI?
Ancora divergenze fra il comune e la famiglia proprietaria dell'abbazia




PESCHICI - Un "no" corale alla proposta di convenzione della famiglia Martucci, proprietaria dell�abbazia di K�lena, da parte del consiglio comunale di Peschici.
Accolto l�appello del vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Domenico D�Ambrosio, a non firmare il "Comodato con gli eredi Martucci per i lavori di restauro e la fruizione "a tempus", secondo restrizioni assurde, ingiuste e penalizzanti la comunit�, dell�abbazia di K�lena".
Il consiglio comunale di Peschici non ha ritenuto di poter condividere i termini fissati dai Martucci, soprattutto per quanto riguarda la fruizione pubblica dell�ex complesso monastico, anche se, in verit�, non sono mancate le aperture.
Fermi sulle loro posizioni, i proprietari hanno, con insistenza, spiegato che la loro proposta "� migliorativa" rispetto a quella dell�amministrazione comunale, ma non sono stati evidentemente convincenti, visto che, dopo un lungo e approfondito confronto, i consiglieri comunali hanno confermato, all�unanimit�, il contenuto (sono state accolte alcune indicazioni suggerite dal Centro studi "Martella" e dal rappresentante del comitato spontaneo "Pro K�lena) della delibera approvata lo scorso 17 giugno.
Comunque, gli amministratori non hanno chiuso nessuna porta, pronti a incontrare i proprietari nel caso volessero rivedere la loro posizione. L�unico fattore che non gioca a favore di nessuno � il tempo: entro il prossimo 30 settembre il sindaco dovr� aver completato tutte le procedure per avviare i lavori di restauro dell�abbazia, pena la perdita del finanziamento di trecentocinquantamila euro concesso dal Ministero del Tesoro, appunto per i primi interventi di recupero dell�importante complesso monumentale, uno dei pi� antichi della zona: la sua costruzione risale alla fine del primo millennio.
Per l�esecutivo gli spazi di manovra sono decisamente ristretti e, quindi, sindaco e assessori, pure disponibili ad andare incontro ai Martucci, non possono attendere pi� di qualche giorno. S�� parlato di marted� prossimo quale data ultima per mettere nero su bianco.
La mancata intesa sull�articolo quattro della proposta del Comune, anche se ci sono altri punti sui quali, per�, i proprietari non si irrigidirebbero, trattandosi di piccole "limature" e, quindi, facilmente superabili.
Il nodo rimane - come ha ben sintezzato il vice sindaco, Giovanni Maggiano - il problema della propriet�, cio� di chi, tra Comune e proprietari, deve, in pratica "avere le chiavi dell�abbazia".
Fare restaurare - � stato ribadito dagli amministratori - a spese dello Stato, cio� di tutti i cittadini, l�abbazia di K�lena, che, per�, dopo il restauro continuerebbe a restare nella piena propriet� dei Martucci, � inaccettabile, in quanto contrastante con l�interesse pubblico che, in questo caso, deve essere prevalente.
La proposta dell�amministrazione comunale -
Stabilisce che "Il "proprietario" consente la fruizione pubblica della "chiesa", oggetto del restauro, a favore del comune di Peschici per la durata di anni novantanove, precisando che sar� consentito l�accesso al pubblico o ad enti e istituzioni indicate dal comune, comunque compatibili con la destinazione d�uso del bene, tutti i giorni della settimana dalle ore 9 alle 20 dal I maggio al 30 settembre; il mercoled�, il sabato e la domenica dalle 9 alle 18 dal I ottobre al 30 aprile,
Per la predetta fruizione saranno a carico del Comune tutte le spese di energia elettrica, di pulizia, di manutenzione e di quanto altro occorre per mantenere efficiente e operante l�accessibilit� ai locali oggetto del restauro; sono inoltre a carico del Comune predisporre tutti gli accorgimenti (sistema di sicurezza, vigilanza e quanto altri) per la custodia degli arredi, delle attrezzature e dei beni interessati all�intervento di restauro, restandone interamente sollevato il proprietario".
Per i Martucci -
"Con l�ultimazione dei lavori o il decorso di anni sei il Comune riconsegner� l�immobile ai proprietari i quali deterranno il monumento e assicureranno, nel caso che i lavori di lavoro siano ultimati nel termine di sei anni, l�accessibilit� al pubblico, al Comune, all�Arcidiocesi di Manfredonia, alle associazioni, nella parte dell�abbazia di K�lena, oggetto dell�intervento di restauro eseguito con i fondi dello Stato. Verr� redatto bilancio di gestione e ciascun utente contribuir�, con personale o contributi, proporzionalmente all�uso.
Il Comune dovr� procedere alla esecuzione dei lavori di recupero della "Chiesa nuova" che dovranno riguardare, essenzialmente, il consolidamento e il restauro delle pareti in pietra informe; il rifacimento dell�intera copertura, comprese le navate lateriali; l�apertura dell�ingresso in fondo alla navata laterale destra (riservato all�accesso pubblico), mentre l�attuale ingresso dal cortile interno sar� d�uso esclusivo dei proprietari; paventazione dell�intera chiesa, consolidamento e restauro del campanile".
Francesco Mastropaolo ([email protected])

L'articolo � stato pubblicato (con qualche taglio poco opportuno) dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 18/07/2005

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