COMUNICATO STAMPA EDIZIONI DEL ROSONE �Franco Marasca�
FOGGIA
L�ultima ricerca storiografica di Leonarda Crisetti
sar� presentata a Cagnano Varano il 23 luglio
L'agonia feudale e la scalata
dei galantuomini
Sar�
presentato da Teresa Maria Rauzino e Saverio Russo l'ultima opera di
Leonarda Crisetti Grimaldi, intitolata "L'agonia feudale e la scalata
dei galantuomini - Cagnano - L'onciario, il murattiano, le questioni
demaniali", un libro fresco di stampa, pubblicato dalle Edizioni del
Rosone di Foggia: l�appuntamento � per il 23 luglio 2007, alle ore
19.30, in piazza Pietro Giannone a Cagnano Varano.
Scorrendo i
due tomi del volume, e leggendo i vari interventi critici al volume,
diamo una piccola anticipazione dei temi trattati dalla Crisetti in
questa sua ultima fatica letteraria.
Scrive
Saverio Russo (docente di Storia Moderna presso l�Universit� degli Studi
di Foggia) nella prefazione: �Quasi due secoli di storia di una
comunit�, Cagnano Varano, sono analizzati attraverso due fonti [il
Catasto onciario e il Murattiano] e una Questione [quella demaniale]. Di
questo - e d�altro, compresa la storia feudale della comunit� e il ruolo
dei Brancaccio- si occupa il lavoro di Dina Crisetti che si segnala per
la vastit� della ricerca, per l�attenzione per il territorio e per le
emergenze architettoniche che la fatica degli uomini vi ha edificati,
per la passione civile che anima i due tomi.�.
Teresa
Maria Rauzino (presidente del Centro Studi Martella) afferma nella sua
postfazione: �Quello che ci colpisce � l�estrema variet� e ricchezza
delle fonti utilizzate dall�Autrice, per ricostruire a tutto campo il
quadro storiografico, il contesto socio-economico e le vicende che lo
connotano. Il metodo comparativo utilizzato � encomiabile, visualizzato
da puntuali elaborazioni grafiche. Una ricognizione cui � sottesa la
finalit� di fermare l�esodo in atto: con la dipartita degli ultimi
anziani che ancora coltivano i terreni marginali e praticano
l�allevamento brado, questa fetta di territorio sar� condannata ad un
destino di completo abbandono. Se l�economia della zona rester� al palo
- ci avverte la Crisetti, facendo parlare i diretti protagonisti -
questi luoghi del Gargano si spopoleranno sempre pi�: urgono misure per
incentivare i giovani a restare, a non abbandonare gli ultimi paesi che
conservano ancora intatti i saperi, i sapori, gli odori connotanti
l�identit� di questo sperduto pezzo del Sud Italia. Su questo accorato
allarme non possiamo che concordare�.
Anche
Nicola Pinto, presidente della Comunit� Montana del Gargano, riconosce
il grande impegno profuso dalla storica di Cagnano Varano in questa sua
ennesima ricerca: �Studiosa attenta e sensibile alla storia e alle
tradizioni del territorio, la Crisetti � alla sua ottava pubblicazione.
Da sempre al centro dei suoi interessi vi sono il Gargano e la sua
gente, da sempre ogni sua opera � nata a scuola in seguito ad un lavoro
serio e puntuale svolto in classe con gli alunni, da sempre convinta che
la scuola � dovesse dilatare le sue pareti e incontrarsi con il
territorio e la comunit�. L�opera � importante perch�, insieme alle
conoscenze utili allo sviluppo e all�economia del luogo, offre
l�opportunit� di far riflettere e stimolare, di far nascere e alimentare
quel legame necessario tra l�uomo e il territorio, indispensabile per
preservarlo da ulteriori danni e farlo godere alle nuove generazioni�.
E Carmine
Stallone, presidente della Provincia di Foggia, rimarca: �La pregevole
opera di ricerca storica che ha permesso all�Autrice di pubblicare
�L�agonia feudale e la scalata dei galantuomini� � degna di lode.
Attraverso una narrazione precisa, puntuale, mai prevedibile, si snodano
eventi che hanno contrassegnato circa due secoli (1741-1914) nella vita
della comunit� di Cagnano Varano. Il lavoro della Crisetti ci conforta e
ci stimola a seguire nel nostro impegno per il recupero e la tutela
dell�identit� storico-culturale di Capitanata�.
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