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Sarà Virginia Barrett la presentatrice del Peschijazz 2008

 

 

In attesa di tornare nella cittadina garganica, l’attrice foggiana annuncia la realizzazione del suo primo film, le cui riprese inizieranno nel 2009

 

“E’ sempre un piacere tornare a Peschici, soprattutto nelle vesti di presentatrice di una manifestazione di qualità quale è il Peschijazz, una manifestazione di alto profilo artistico che ho avuto il piacere di apprezzare e conoscere meglio nella passata edizione”. Sono queste le parole dell’attrice foggiana Virginia Barrett che per il secondo anno consecutivo presenterà la manifestazione jazzistica diretta da Lucy Petrucci ed in programma nel magnifico scenario dell’arenile del Porticciolo di Peschici dal 24 al 26 agosto.

 

Diplomata in pianoforte, mezzosoprano e attrice di musical, Virginia Barrett è nota al grande pubblico anche per le numerose partecipazioni cinematografiche e televisive: “La dottoressa Giò”, “Un posto al sole”, “Vivere, “La squadra” e “Lo zio d'America” sono solo alcune delle fiction tv che l’hanno vista protagonista negli ultimi tempi, mentre a teatro ha recitato in circa 30 piéce accanto ad attori del calibro di Flavio Bucci, Fabio Testi, Nino Castelnuovo, Orso Maria Guerrini, Lando Buzzanca e Simona Marchini.

 

In attesa di tornare sul palco della rassegna peschiciana, l’attrice foggiana annuncia che è prossima la realizzazione del suo primo film, dal titolo “Jazz D’amore”, le cui riprese dovrebbero iniziare nel 2009. Location d’eccezione del progetto le città di Peschici, Foggia e le Isole Tremiti.

“Si tratta di un progetto che avevo in cantiere già dal 2005  ma che è sfumato a causa del mancato sostegno delle istituzioni locali, in particolare della Regione Puglia e del Comune di Foggia. Adesso – spiega Virginia Barrett - ho intenzione di rilanciare il progetto del mio film, per il quale sono già in ballottaggio alcuni nomi di attori importanti che reciteranno accanto ad artisti locali, molti dei quali furono già provinati e selezionati a suo tempo. Ma per il momento non posso aggiungere altro”, conclude Barrett che intende sottoporre il suo progetto all’Apulia Film Commission e che spera di trovare nella Amministrazione Provinciale di Foggia un interlocutore attento alle dinamiche e alle politiche culturali della Capitanata.

 

 

 

Ufficio Stampa PESCHIJAZZ

Piero Russo: 347.1438062

Maria Grazia Frisaldi: 328.0919338

 

 

Brevi biografie degli artisti del “Peschijazz 2008”

 

 

DOMENICA 24 AGOSTO

 

ALESSANDRO LANZONI E NICO GORI

 

 

E’ la promessa del jazz italiano. Alessando Lanzoni, fiorentino, a soli 16 anni ha già conquistato i palcoscenici più difficili europei, cioè quelli francesi.

Classe 1992, Lanzoni ha cominciato lo studio del pianoforte a 5 anni frequentando la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino. Ha ottenuto numerosi e prestigiosi primi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali e, da alcuni anni, si dedica con entusiasmo allo studio del pianoforte jazz, una passione che lo ha portato ad emergere sulle scene jazzistiche italiane e a collaborare con numerosi artisti, come la cantante americana Faye Nepon che lo ha voluto al suo fianco per l’esecuzione del Sacred Concert di Duke Ellington.

Nel maggio 2006, a Camerino, ha catalizzato su di se l’attenzione della giuria vincendo il Primo Premio del prestigioso concorso “International Massimo Urbani Award” insieme ad una borsa di studio per frequentare i seminari di “Umbria Jazz” a Perugia. Nell’occasione, gli insegnanti del corso gli hanno conferito un’ulteriore borsa di studio per frequentare la Berklee School di Boston, e lo hanno selezionato come migliore pianista per l’Umbria Jazz Winter di Orvieto. In seguito a questi riconoscimenti, ha inciso per l’etichetta Phylology il suo primo Cd, “ I should care”, in duo con il contrabbassista Ares Tavolazzi.

A Peschici si esibirà in un nuovo gruppo guidato da Nico Gori, polistrumentista di fama europea. Gori collabora con numerosi artisti, spaziando con naturalezza dal jazz al pop. Collabora da diversi anni con Stefano Bollani (ricordiamo i progetti “I Visionari”, “Bollani Carioca”) ed è, dal 2006, primo alto sax e clarinetto solista della Vienna Art Orchestra diretta da Mathias Ruegg. Ha suonato con artisti del calibro Lee Konitz, Bill Stewart, Alex Riel, Dave Weckl, Tom Kennedy, Caetano Veloso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Renato Sellani, Ares Tavolazzi, Gino Paoli, Fabio Concato e ha, all’attivo, numerose incisioni discografiche da leader e da side man. Nel 2007 ha registrato due dischi per la Doublestroke Records con il quartetto italiano Millenovecento e con il Nico Gori European 4tet. Per questo nuovo quartetto, Gori si circonda di nuovi talenti del jazz italiano. Oltre al giovane Lanzoni, sarà al suo fianco Gabriele Evangelista, àncora ritmica del gruppo insieme a Stefano Tamborrino.

 

 

LUNEDÌ 25 AGOSTO

 

MARIA PIA DE VITO E HUW WARREN

 

Un duo d’eccezione vede insieme Maria Pia De Vito, la più grande jazz singer italiana, e Huw Warren, eclettico pianista inglese. I due artisti si sono incontrati musicalmente lo scorso luglio al Festival di Appleby, in Inghilterra, trovando un particolarissimo punto di contatto tra il jazz Italiano e quello d’Oltremanica.

Da sempre improntato al gusto per la melodia e per il ritmo, il canto della De Vito, forte delle sue origini napoletane, trova una naturale controparte in Huw Warren, compositore melodico e improvvisatore spiccatamente lirico ed originale. De Vito inizia l’attività concertistica nel 1976. Le prime esperienze le consentirono di sviluppare le sue doti di strumentista, dedicandosi al pianoforte e alle percussioni, senza tralasciare il filone della sperimentazione in gruppi di ricerca sulla musica etnica. Nel 1980 inizia la sua brillante attività in ambito jazzistico e nel giro di pochi anni si è ritrovata a collaborare con John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovasi e altri.

Huw Warren, vincitore del BBC Jazz award for innovation nel 2005, è un musicista versatile e compositore originalissimo. Le sue composizioni costituiscono un ponte tra l’improvvisazione jazzistica, la musica classica del ventesimo secolo e la folk music.

Collaboratore stabile di musicisti quali Kenny Wheeler, Andy Sheppard e Ian Ballamy, recentemente si è aperto verso la nuova scena improvvisativa Newyorchese, con il quartetto di Mark Feldman, Drew Gress e Tom Rainey, e iniziando una collaborazione con il performer Theo Blackmann.

 

 

 

MARTEDÌ 26 AGOSTO

 

ENRICO RAVA – SPECIAL EDITION

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più noto a livello internazionale, anche grazie al lungo soggiorno americano che ha contribuito a forgiare il suo inconfondibile stile.

Rava può contare nella sua carriera oltre cento incisioni e prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Lee Konitz, Pat Metheny, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Joe Henderson, Paul Motian, Richard Galliano, Miroslav Vitous, Joe Lovano e Roswell Rudd, per citarne alcuni.

Attualmente è leader del quintetto formato da Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Andrea Pozza, con cui ha registrato dischi per la ECM.

Interessante musicista e compositore, Rava possiede un fraseggio diretto e melodicamente espressivo, insieme ad un suono profondo e originale. Molte delle sue composizioni sono ormai considerate veri e propri standard moderni, e saranno al centro della proposta musicale della “Special Edition dell'Alburni Jazz Festival” durante la quale guiderà una formazione inedita, composta da jazzisti in gran parte italiani, tutti al di sotto dei 30 anni (Daniele Tittarelli - alto sax, Dan Kinzelman – tenor sax, Mauro Ottolini - trombone, tuba, Giovanni Guidi - piano, Claudio Quartarone - guitar, Stefano Senni - double bass e Fabrizio Sferra - drums).

 

 

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