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ULTIME NOTIZIE  DALLE TESTATE LOCALI

Classifica 13a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (14/11/2010)

1 Nocerina 26
2 Benevento 25
3 Atletico Roma 24
4 Foggia 20
5 Gela 19
6 Virtus Lanciano 19
7 Taranto 19
8 Cosenza 18
9 Juve Stabia 17
10 Foligno 15
11 Siracusa 15
12 Pisa 14
13 Andria 14
14 Viareggio 14
15 Lucchese 13
16 Ternana 12
17 Cavese 11
18 Barletta 11

Ultima Partita del Foggia

Lega Pro I Divisione Girone B

Foggia - Ternana 4 -0
Domenica 14 Novembre 2010 ore 14:30 -Stadio " Pino Zaccheria" di Foggia

Risultati 13a Giornata

Lega Pro I Divisione Gir.B (14/11/2010)

Andria BAT Cosenza 1 - 1
Benevento Cavese 1 - 0
Foggia Ternana 4 - 0
Foligno Barletta 0 - 2
Gela A. Roma 1 - 2
Juve Stabia Nocerina 2 - 2
Siracusa Pisa 2 - 2
V. Lanciano Taranto 0 - 0
Viareggio Lucchese 1 - 1

Prossimo Turno del Foggia

Lega Pro I Divisione Gir.B

Nocerina - Foggia
Domenica 21 Novembre 2010 ore 14:30 Stadio " " di Nocera Inferiore

Prossimo Turno 13a giornata

Lega Pro I Divisione B 8a giornata (14/03/2010)

Barletta Viareggio
Benevento Andria Bat
Cavese Atletico Roma
Cosenza Siracusa
Lucchese Foligno
Nocerina Foggia
Pisa Virtus Lanciano
Taranto Juve Stabia
Ternana Gela

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Statistiche

Col Foggia a Nocera l´Over è d´obbligo (20/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

In nove incontri su undici il Foggia è andato in Over.


Facie che escano più di due reti anche nel match sul campo della Nocerina, capolista del girone B di Lega Pro, prima divisione.

La giocata vale 1,45, rispetto al 2,50 dell´Under. Stesse quote per Goal e No Goal.








da La Gazzetta dello Sport
link
Road movie zemaniano (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

“Lo so già. Zeman ci chiamerà asini. Dirà che abbiamo realizzato il cinque per cento dei suoi insegnamenti”.

In sala stampa Salvatore Burrai, perno del centrocampo foggiano, soppesa contrito il match appena concluso.

Tocca a lui, oggi capitano, dare voce all´assenza di Zeman, dileguatosi dopo il match per motivi familiari. Il tono è dolente, ma non commenta una sconfitta.

Deve rendere conto di un trionfo, di un sonoro quattro zero rifilato alla malcapitata Ternana, per il visibilio dello Zaccheria. Deve raccontare dei suoi piedi al fosforo, dei suoi assist decisivi, del quarto posto in classifica che profuma di play off. Un giornalista, perplesso, prova a confortarlo,
“Cosa succederà quando sarete al cento per cento?”. “Faremo trenta gol a partita “ replica con voce sognante, definitivamente persuaso dall´Achab di Praga.
Raccontato dai suoi nuovi pupilli, Zeman si conferma spiazzante, nella sua rigorosa monotonia. Implacabile nel vagliare al microscopio le piccole ombre di una goleada. Irremovibile nel cogliere, meglio se isolato, lampi di luce nelle sconfitte più amare.
Un maestro Zen, che protegge la quiete interiore del gruppo dagli sconquassi emotivi del mondo esterno. Come a Salerno, venticinque anni fa. Il suo primo Foggia di C era reduce da una vittoria corsara. Frange di ultrà granata salutarono la partenza dei rossoneri con un´entusiasta sassaiola.
La squadra si barricò rapida nel pullman. Zeman rimase indietro. Indifferente all´Intifada salernitana, non sentì la necessità di affrettare il suo passo flemmatico. “Mister, corra! Questi ci ammazzano” gli urlarono i giocatori, terrorizzati.
Il boemo colse l´occasione per una parabola memorabile, sussurrata tra i ciottoli sibilanti. “Se io vado piano, posso vedere traiettoria di pietre. E schivarle. Se corro, perdo di vista pietre”. Aneddotica esemplare, raccolta nel libro di Domenico Carella Diavolo di un satanello, appena uscito per i tipi de ”Il Castello”.

Spartano nei metodi di lavoro. Renitente ai sentimentalismi. Eppure chi gli è intimo finisce sempre per raccontarne l´umanità. Da indovinare sotto la maschera lignea, protetta dalla coltre di ghiaccio boemo. Interpretando piccoli segni.
Come lo scintillare dei suoi occhi davanti alla verticalizzazione chirurgica di Burrai che ha consegnato il portiere ternano all´implacabilità di Sau, autore del due a zero.
Il match prende quota quando Luca Pairetto, figlio d´arte, espelle Simone Palermo, languido Lorenzo Lamas del centrocampo foggiano, reo di aver stampato i suoi bulloni su di una caviglia umbra. E´ la svolta del match: favorito dalla ritrovata inferiorità numerica, il Foggia dilaga. Zeman sostituisce Lorenzo Insigne, la “zanzara atomica” di Frattamaggiore. Autore dell´uno a zero su rigore, si candida a talento emergente del calcio italiano. Convocato dalla Under 20, perla strappata in prestito dal vivaio partenopeo, ha piede vellutato con farcitura di tritolo. Al suo posto entra Giuseppe Agostinone, unico foggiano schierato da Zeman. Dopo quattro minuti segna il tre a zero in contropiede e corre sotto la curva, a baciare l´immagine di Salvatore Capocchiano. Promessa diciannovenne della Berretti foggiana, è morto di cancro una settimana fa. Nel dopopartita Agostinone, cresciuto nella popolare via Lucera, asciuga le sue parole da ogni tentazione retorica: “Era mio amico. L´ho visto qualche giorno fa. Mi ha detto che non sognava più di giocare. Sognava di vivere”.

Nel finale il centrocampista Kone, reinventato pendolino in stile Cafu, infila di testa il quattro a zero. Un gol che suggella un automatismo spaventoso, un´epifania di antiche triangolazioni e sovrapposizioni perdute.
“Come la playstation” grida un ragazzino mentre lo Zaccheria ammutolisce, ammirato. Poi parte il coro Zemàn, Zemàn. Spontaneo, da ogni angolo dello stadio.
Sulla panchina ternana Nando Orsi riflette sul suo destino di eterno sparring partner, comprimario indispensabile per i trionfi altrui. Ricorda forse un altro quattro a zero, vissuto da portiere laziale.
Era il 24 febbraio del 1985, il giorno in cui Maradona volle farsi re. Uccellò Orsi alla cieca, infilando l´incrocio dei pali dalla tre quarti senza nemmeno guardare la porta.
“Mortacci vostra” sussurrò Orsi a denti stretti ai suoi difensori inermi, impigliato come un merluzzo nella rete, presagendo una mondovisione eterna. Protagonista di una sequenza da cineteca, nel ruolo sbagliato. Venticinque anni dopo rivolge il suo sguardo ispido da pugile al tramonto all´apoteosi di Zeman.
Ha provato a opporgli un quattro tre tre speculare, appreso quando faceva compagnia al boemo sulla panchina laziale. Perfetto, per rendere micidiale la compagine rossonera. In serata verrà esonerato dal sanguinario presidente Diodati. Salvo poi essere reintegrato il lunedì mattina, in mancanza di meglio.

Zemanlandia sembra prendere quota, svincolandosi dall´amarcord celebrativo. Diventando carne viva nei suoi nuovi interpreti, nel sorriso aperto del diavoletto nigeriano Agodirin. Sottratto da Zeman alla tribuna della Spal, ai languori padani da bassa ferrarese, da set di Pupi Avati. Restituito al clima mediterraneo e al rettangolo di gioco, è diventato tassello pregiato del tridente zemaniano,
A fine partita il patron Pasquale Casillo dissimula l´eruzione di euforia, inchiodando al suolo i piedi dei suoi pupilli: “Ci stiamo avvicinando alla salvezza.
In un paio d´anni possiamo raggiungere risultati importanti, con questa squadra”. Poi l´antica smania da tycoon preme, l´occhio si fa malizioso e la voce cavernosa “Tuttavia ad Agnano, dove corrono i cavalli, anche il ciuccio parte per vincere. E noi ciucci non siamo”.
Non ciucci, ma ventenni scatenati. Per allestire la squadra Don Pasquale ha messo in mano al segugio Pavone, direttore sportivo dall´occhio lungo, diecimila euro, quasi tutti ingoiati dall´acquisto di Caccetta. Terzino destro molto discusso, tra i più refrattari ad entrare nel cuore dei tifosi.

Zeman traghetta con sé un manipolo di giovani spauriti, prelevati dalle palestre e consegnati ai tormenti en plein air dei gradoni, dei balzi e delle ripetute. Sottratti alla quiete dei vivai, dei tornei giovanili, alle tribune stipate di parenti e amici e trascinati in un road movie efferato, nei campi infuocati della serie C.
Il talento c´è, il loro unico nemico è un´emotività ondivaga, da ventenni fragili in un torneo di trentenni scafati. La serie C è storicamente un cimitero di elefanti, veterani di categoria superiore all´ultimo ingaggio.
Per invertire la tendenza la Lega ha cominciato a premiare le politiche giovanili delle società . Schierando solo ventenni, Il Foggia, a fine stagione, potrebbe ritrovarsi in cassa un cifra vicina ai seicentomila euro.
Esaltando gli stadi, esibendo calcio sontuoso, scoprendo e consacrando nuovi talenti. Un´impresa politica, nel senso più concreto del termine.
Giuseppe Sansonna da Il Manifesto
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14a giornata - Le ultimissime dalle sedi del Girone B (20/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

Atletico Roma, l´ira del presidente. Cosenza, paura penalizzazione


Barletta - Viareggio
BARLETTA Fuori per infortunio Caccavallo, Rajcic, Dossena e Infantino. Simoncelli deve scontare un turno di squalifica. Simpatica iniziativa dei tifosi: faranno preparare 40 kg di pasticcini che verranno distribuiti a fine gara.
VIAREGGIO Molti dubbi per l´allenatore Scienza: mezza squadra è uscita affaticata dal recupero con la Ternana. In dubbio Brighenti, Cristiani, Castiglia e Pizza. Niente da fare per Pinsoglio e Kras. Dieci tifosi al seguito che partiranno sabato notte.
ARBITRO Benassi di Bologna.

Benevento - Andria Bat
BENEVENTO Con le assenze di Grauso e Pedrelli infortunati, Landaida squalificato, Cuttone recupera Bianco e Carcione.
ANDRIA BAT Non ci sarà Carminati (distorsione alla caviglia). Torna disponibile Berretti. Ma Aldo Papagni, ex di turno, dovrebbe confermare lo stesso schieramento di partenza di domenica scorsa.
ARBITRO Caso di Verona.

Cavese - Atletico Roma
CAVESE Con Alfano squalificato, Rossi (a sua volta appiedato per due turni) pensa a Di Napoli. Tra i pali torna Pane, da verificare le condizioni di Michele Ciano. Si prova il recupero di Schetter.
ATLETICO ROMA Dopo l´arbitraggio contestato con la Juve Stabia e le 3 giornate di squalifica ad Incocciati, alza la voce per la prima volta il presidente Mario Ciccia: «A Gela siamo stati aggrediti, a Castellamare il clima intimidatorio, come dimostra l´ammenda, ha condizionato il direttore di gara e il risultato: questo calcio non mi appartiene e sono pronto a ritirare la squadra dal campionato».
ARBITRO Viti di Campobasso.

Cosenza - Siracusa
COSENZA Difesa da inventare con Raimondi e Di Bari squalificati; Petrocco, Musca, Ungaro e Chianello infortunati: in porta debutta il baby De Luca. Stefano Fiore ancora in panchina. Fibrillazioni in società, vista la quasi certa penalizzazione (2 punti?) per il mancato pagamento dei contributi e di gran parte degli stipendi.
SIRACUSA Ugolotti recupera Giovanni Abate ma in avanti dovrebbe continuare ad affidarsi all´ex Vincenzo Cosa. Torna a centrocampo l´argentino Horacio Spinelli.
ARBITRO Maresca di Napoli.

Lucchese - Foligno
LUCCHESE Emergenza in difesa. Mancano gli infortunati Lollini (fuori per 30-40 giorni) e Bertoli oltre allo squalificato Michelotti, anche se Indiani recupera Baldanzeddu e Bova. In attacco torna a disposizione Biggi.
FOLIGNO Matrecano ha fatto intendere di voler far ripartire dal primo minuto i due rientranti Fondi e Iacoponi, ripristinando il modulo offensivo 4-3-3 con Giacomelli, Falcunelli e Cavagna in attacco.
ARBITRO La Penna di Roma.

Nocerina - Foggia
NOCERINA Auteri alle prese con problemi di difesa: squalificato De Franco, infortunati Filosa, Servi e Perricone. Ma il tecnico riconferma lo schieramento difensivo a tre. Prevista la presenza di 4.000 tifosi.
FOGGIA La rifinitura di stamani sarà guidata da Zeman, di rientro da Praga dove ieri sono stati celebrati i funerali della madre Kveta. Kone potrebbe tornare a centrocampo.
ARBITRO Santonocito di Abbiategrasso.

Taranto - Juve Stabia
TARANTO La prima di Dionigi allo Iacovone coinciderà con lo sciopero del tifo. Il tecnico verso la conferma del 3-4-3.
JUVE STABIA Emergenza in attacco: Mbakogu (infortunato mercoledì) è stato dimesso dall´ospedale ma non giocherà. Si ferma Tarantino.
ARBITRO Peretti di Verona.

Ternana - Gela
TERNANA Tornano a disposizione di Orsi Borghetti e Artistico. Ballottaggio in avanti tra Noviello, Alessandro e Nolè.
GELA Mezza squadra da inventare per Provenza, che a Terni dovrà fare a meno degli squalificati Franciel, Stamilla e D´Amico. Nella lista degli assenti, l´infortunato Docente. Rientrano per sua fortuna Petrassi e Porcaro.
ARBITRO Aversano di Treviso.

IL POSTICIPO
Lunedì la 14ª giornata si completerà con Pisa-Lanciano (ore 20.45 diretta su Raisport). L´arbitro sarà Saia di Palermo.

LA SITUAZIONE
Classifica Nocerina p. 26; Benevento 25; Atletico Roma 24; Foggia (-1) 20; Gela, Lanciano e Taranto 19; Cosenza 18; Juve Stabia 17; Foligno (-1) e Siracusa 15; Viareggio, Pisa e Andria 14; Lucchese 13; Ternana 12; Cavese (-5) e Barletta 11. (* una partita in meno).

Prossima turno. Così domenica 28 (ore 14.30): Andria-Pisa; Atletico Roma-Ternana (sabato 27, ore 14.30); Foggia-Benevento; Foligno-Nocerina; Gela-Barletta; Juve Stabia-Cavese; Siracusa-Taranto; Viareggio-Cosenza; Lanciano-Lucchese.
da La Gazzetta dello Sport
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L´elenco dei convocati per la Nocerina (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Zeman ha convocato 20 calciatori per la trasferta di Nocera. Restano a casa gli infortunati Laribi e Romagnoli, oltre a Simone Palermo, squalificato

FOGGIA - Rifinitura soleggiata questa mattina per i rossoneri, scesi sul manto erboso dello "Zaccheria" guidati da Zdenek Zeman, rientrato ieri sera da Praga ed accolto con affetto da tutto lo staff e la dirigenza dell´U.S. Foggia.

Riscaldamento tecnico, circolazione della sfera e lavoro di "scarico" finale prima del rientro negli spogliatoi.
Al termine della seduta lavorativa, lo staff tecnico ha provveduto a diramare la lista dei 20 calciatori convocati per la trasferta di Nocera (partenza nel pomeriggio): Non rientrano nell´elenco gli infortunati Karim Laribi e Simone Romagnoli, oltre a Simone Palermo, squalificato.

PORTIERI: Ivanov, Santarelli;

DIFENSORI: Caccetta, Candrina, Iozzia, Regini, Rigione, Tomi, Torta;

CENTROCAMPISTI: Basta, Burrai, Kone, Salamon, Thioye;

ATTACCANTI: Agodirin, Agostinone, Cortese, Insigne, Sau, Varga.

Ufficio Stampa - usfoggia.it
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COSENZA: penalizzazione in arrivo? (20/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

Ore di angoscia in casa Cosenza in quanto i lupi dopo le prime voci ora hanno ricevuto conferma che nella giornata di Martedì dovrebbe scattare il deferimento da parte degli organi federali della commissione disciplinare che potrebbe penalizzare il club rossoblù di 2 punti in classifica in seguito al mancato pagamento dei contributi IRPEF e di gran parte degli stipendi dei calciatori.

Ciò significa che il Cosenza entro un mese perderà due punti in classifica: uno per le tasse, un altro per gli emolumenti. Nella documentazione trasmessa alla Covisoc inoltre la società silana ha ammesso di essere inadempiente e di non avere ottemperato al proprio dovere.

Avrebbe dovuto mettere tutto perfettamente a posto entro la giornata di ieri per non correre alcun rischio. In questi giorni convulsi poi i dirigenti rossoblù sono chiamati a riunire l´assemblea dei soci per l´approvazione del bilancio al 30 giugno scorso e il cda per la ratifica delle dimissioni del consigliere ed ex ad Francesco Iannucci.
da: tlp
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Rifinitura e conferme: avanti col 3-4-3 (20/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

Non hanno carburazione piena, ma son comunque dentro il motore rossonero: necessità di un´emergenza che ha improvvisamente spremuto la Nocerina.

Cavallaro e Sardo rientrano in lista, nutrono l´elenco dei diciotto, ma offrono disponibilità limitata - "Sono ancora lontani dal pieno recupero - riconosce Auteri - ma in questo momento ci occorrono". Come dire: se non fossero mancati in un sol colpo De Franco, Servi e Filosa ai due sarebbe stata concessa un´altra domenica di relax.
Ed invece parteciperanno alla missione dello spettacolo, garantendo una valvola di sfogo possibile (anche se ridotta nell´opera di minutaggio) a centrocampo ed attacco.
L´assalto al Foggia passa dall´ultimo collaudo di Alessandro Nigro: sistemato ancora sulla linea dei tre difensori e tenuto a rapporto insieme a Pomante e Di Maio a margine dell´allenamento di rifinitura sul sintetico di Pucciani.

Ultime raccomandazioni,
ritocchi di cautela per rendere anemico l´attacco devastante del Foggia pur in condizioni di snaturamento difensivo: "Può far bene in quella posizione - spiega Auteri riferendosi a Nigro - L´impatto probabilmente sarà difficile, ma il calciatore ha esperienza e carisma per evitare sofferenze". Ed aprire così il campo a due certezze "sistemiche": il 3-4-3 è come l´anima della Nocerina, il 4-3-3 diventa definitivamente un
modulo d´assestamento, di gestione (di risultato e di risorse), utile se l´opera d´aggiramento alla difesa alta del Foggia dovesse compiersi in tempi ristretti.
Zeman alzerà ritmi e baricentro, Auteri risponderà con pressing e propulsione: "L´idea di affrontare una squadra che non
rinuncia mai al gioco ci affascina: è una tipologia di confronto che ci affascina".
Ed è anche l´unico stimolo concreto che muove la vigilia dello special-one rossonero, per nulla smosso dal primo face to face in carriera col maestro boemo: "Di Zeman apprezzo i valori e la ricerca dell´etica sportiva dentro la quale mi riconosco. E´ un personaggio leale, schietto che tutti dovrebbero prendere ad esempio, ma dentro il campo ognuno ci va con le proprie idee e le proprie convinzioni".
Non è presunzione, ma consapevolezza che non sarà di certo Zeman a scalfire col suo gioco illuminato la Nocerina di roccia: "Inseguiremo i tre punti con tenacia, ostinazione, con la solita voglia di mostrarci superiori sul campo". Oltre ogni emergenza: per dimostrare ancora una volta che il primato è una questione di mentalità.
da forzanocerina
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Zeman domani sera a Report (20111/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Torna sulle reti nazionali Zdenek Zeman, che sarà uno degli ospiti principali di "Report", programma televisivo ideato e condotto da Milena Gabanelli che ha come "mission" principale il giornalismo d´inchiesta.

L´intervista è stata realizzata qualche settimana fa da Giuliano Marrucci, inviato del programma, sceso in Capitanata per un "faccia a faccia" con il tecnico boemo che andrà integralmente in onda domenica 21 novembre alle ore 21.30 su Raitre, con la possibilità di rivedere alcuni frammenti di partite giocate dalle varie squadre allenate dal tecnico boemo.
Appuntamento sulla terza rete, dunque, per tutti i tifosi rossoneri e gli..."zemaniani".

Ufficio Stampa-usfoggia
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NOCERINA-FOGGIA: Auteri e Zeman a confronto (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Domenica al “ San Francesco d’Assisi “ di Nocera Inferiore si giocherà la XIV giornata di andata di Prima Divisione girone B fra la capolista Nocerina e il Foggia.

Due squadre che in questo momento in terza divisione giocano un calcio spettacolo, forse il più bello dell’intera categoria, grazie ai due tecnici che ne guidano le due formazioni: Gaetano Auteri e Zdenek Zeman.
Negli ultimi anni si è parlato di Zeman molto per come si è espresso sul calcio fuori dal rettangolo di gioco che per quello che ha fatto in campo con le sue squadre.
Gaetano Auteri, primo in classifica con la sua Nocerina, veterano del calcio di terza serie, grande tecnico vincente in una categoria che oramai, visto i risultati ottenuti, gli va stretta.
E’ pronto per il grande salto nel calcio che conta. A Nocera sta fornendo l’ennesima prova della sua sagacia calcistica, nel sapere prendere per mano la squadra, trasmettendo ai suoi giocatori schemi, modulo di gioco e carattere per arrivare a essere vincente, cosi come ha fatto in passato con l’Igea Virtus, Gallipoli, Siracusa e Catanzaro.

ZDENEK ZEMAN
Martedi 16 c.m. si è spenta a Praga la mamma di Zdenek, la signora Kyeta. Ad assistere ai funerali che si sono tenuti oggi nella capitale cecoslovacca, erano presente il presidente del club rosso-nero Casillo, il D.S. Pavone e l’accompagnatore Altamura.
Il tecnico ceco in Italia ha allenato a tutti i livelli, dal settore giovanile del Palermo alla C-2 e C-1 nel Licata a metà degli anni ottanta. In serie B ha allenato a Messina, poi per molti anni a Foggia in B, con una promozione in serie A.
Ha guidato Lazio e Roma, Napoli, Salernitana, Lecce, Brescia e ancora Lecce. Ha iniziato dal settore giovanile del Palermo, per poi portarsi nella vicina Licata, lanciando nella massima serie molti giovani interessanti.
Ultimo in ordine di tempo a Lecce, Vucinic ora alla Roma. A distanza di sedici anni si ritrova a guidare di nuovo il Foggia con il presidente Casillo e il Direttore Sportivo Pavone, ma in Prima Divisione. Zeman è sempre stato a disposizione per chi voleva chiamarlo a guidare una squadra di calcio. Si sono riesposti gli stessi dirigenti che, assieme al tecnico di Praga, tre lustri addietro hanno infervorato ed esaltato il calcio a Foggia a metà degli anni novanta.
E’ ripartito dalla terza serie perché lui è innamorato del calcio. Fedele sempre al suo modulo tattico 4-3-3 che resta per lui sempre il migliore.

Con i dirigenti ha composto una rosa di ragazzini che bene si sta adattando al suo modulo. Molti giovani interessanti sono arrivati a Zemanlandia: l’attaccante Varga Roland classe 1990, ungherese dalle giovanili del Brescia e il polacco Salamon classe 1991. Dal Napoli è arrivata la mezzapunta Insigne classe 1991 e il difensore Rigione Michele classe 1991.
Giovani calciatori talentuosi che in questo periodo sono impegnati con le rispettive nazionali under 20 nel torneo Quattro Nazioni .
Per il suo modo di parlare schietto, sincero e per avere esternato a più riprese alcune sue considerazioni sul calcio italiano a voce alta, ha subito un brusco rallentamento nella sua carriera in Italia.
Per avere praticato in gioventù sport come la palla a mano e la palla a volo, possiede una cognizione del calcio un po’ diversa da molti colleghi italiani.
Il suo gioco si basa nell’esaltare lo spettacolo calcistico sia in casa sia fuori casa, dando ampio spazio all’inventiva dei giocatori, e lasciando cosi ai singoli l’interpretazione del ruolo che si ricopre. Questo suo modulo di gioco fa si che le sue squadre pur offrendo un gioco spumeggiante, presenta degli equilibri altalenanti in tutti i reparti.

Tutto questo favorisce e obbliga l’avversario di turno a giocare anch’egli a viso aperto e a terminare le partite, il più delle volte, con risultati insoliti proposti nel calcio italiano.
Questo tipo di gioco praticato da sempre da Zeman porta spesso le sue squadre ad accumulare statisticamente prestazioni negative e positive in uguale misura. Insomma, con le squadre di Zeman il bel gioco è sempre assicurato, ma non sempre il risultato positivo volge a suo favore.

GAETANO AUTERI
Giovane promessa del calcio italiano negli anni ottanta. Gaetano Auteri, va a Varese in serie B per espresso desiderio del tecnico Eugenio Fascetti, che l’aveva visionato, e del D.S. Giuseppe Marotta l’adesso D. G. alla Juventus, al Varese in serie B, proveniente dal Siracusa. La promettente punta aretusea si fa notare, e fra i cadetti è il Genoa che riesce a soffiarlo a squadre blasonate di serie A come Fiorentina e Lazio, per un miliardo e quattrocento milioni.
Sembra destinato a grandi platee calcistiche, ma un malanno al ginocchio, che si protrarrà per molto tempo, non gli permette di esprimersi al massimo.
Auteri decide di chiudere la carriera anzitempo e intraprendere quella di allenatore, iniziando come preparatore dei portieri. Allena subito l’Atletico Catania, la seconda squadra della città etnea. In panchina è lui che dirige la squadra ma ufficialmente, non avendo ancora il patentino, è presente come tutore in panchina un maestro del calcio: Paolo Lombardo.
Auteri inizia a lavorare per una professione nella quale ha sempre creduto e che l’ha attirato anche quando giocava. Diversi sono i compagni di squadra che ricordano quando impartiva consigli tecnici ai suoi compagni di reparto.
Ha sempre allenato al Sud ed ha ottenuto sempre consensi positivi ovunque sia andato. Dieci anni addietro riuscì a trasformare la squadra di Barcellona Pozzo di Gotto, da una squadretta di periferia a un club professionistico, portandolo alla C-2 e l’anno successivo sfiorando i play-off. Va alla guida di piazze importanti in C-1 come Avellino e Crotone.
L’amore per il suo Siracusa lo porta in serie D, poi va a Gallipoli e vince il campionato di C-2 e la Coppa Italia.
Ritorna a Siracusa, ammaliato dai progetti del presidente Salvoldi nel riportare la squadra siracusana ai fasti di un tempo. Vincente anche qui, nella sua terra natia, ma va via perché i programmi e le idee in società cambiano.
Gaetano Auteri da rispetto e chiede di averlo, e per il suo modo di vedere capisce che non è corrisposto, quindi va via ad un passo dalla promozione già acquisita.
La sua non è una fuga dal Siracusa calcio, ma un distacco dai vertici societari che non condivide più per il loro modo di fare, e anche se a malincuore lascia la sua “ creatura” che taglierà il traguardo fra i professionisti senza di lui.
Lo scorso anno si rimette in gioco a Catanzaro in C-2. Conduce un campionato di vertice pur senza società e in gravi difficoltà finanziare, penalizzato di tre punti, riesce a disputare la finale play-off e perde di misura ( nei due confronti ) con l’Atletico Roma, formazione di categoria superiore.
Quest’anno a Nocera i progetti erano attivati per la seconda divisione, ma il ripescaggio in Prima Divisione ha spostato di non poco i programmi futuri societari, ma non certo quelli del tecnico siracusano che nel suo credo calcistico c’e’ lavoro, sacrificio e schemi prettamente offensivi, qualsiasi sia la categoria.
Pochi gli innesti immessi, mirati a dare il giusto equilibrio alla squadra in una categoria importante.
La Nocerina, che era partita volando basso, si trova ora in vetta alla classifica con pieno merito, grazie al tecnico Auteri, che da anni miete successi per le squadre dove ha militato.
Al presidente della Nocerina Citarella va il merito di avere messo su un’organizzazione professionale, capace di affrontare degnamente la prima divisione dal punto di vista societario e tecnico.

LA GARA DI DOMENICA.
Per quanto riguarda le formazioni, la Nocerina ha nel reparto difensivo tutti i suoi problemi. Liberato Filosa ne avrà per circa due mesi per la rottura del collaterale, questo è il responso dopo il primo accertamento medico. Mancherà De Franco e sembra che Servi non sia in condizioni di scendere in campo.
Dovrebbe toccare a Nigro occupare il posto di centrale, ma il giocatore ebolitano manca da molto tempo e dovrebbe essere impiegato in un ruolo che ha ricoperto pochissime volte in carriera. Problemi che il tecnico campano dovrà risolvere al più presto.
Dalla parte opposta nella squadra pugliese mancherà lo squalificato Palermo e in forte dubbio Romagnoli per problemi al piede sinistro. In settimana la squadra è stata guidata negli allenamenti dal vice Vincenzo Cangelosi e dal preparatore dei portieri Franco Mancini visto il grave lutto che l’ha colpito il tecnico boemo.
Aspettiamo domenica, convinti di vedere al “ San Francesco “ di Nocera un bello spettacolo di calcio targato Zeman – Auteri, a prescindere dal risultato finale, che rivestirà sicuramente meno importanza.
da calcionapoletano
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Rifinitura, brividi per Sau (201772010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Si è svolta questa mattina allo Zaccheria la seduta di rifinitura del Foggia in vista della trasferta di Nocera. Zeman, rientrato questa mattina da Praga, ha ricevuto dal secondo allenatore Cangelosi tutti i ragguagli circa la settimana di preparazione svolta ad Ordona.

Le seduta di oggi ha ufficializzato il forfait di Laribi, che va a sommarsi a quelle di Romagnoli e Palermo. Nel corso della seduta si è fermato Sau, costretto a rientrare negli spogliatoi.
Lo staff rossonero, però, si dimostra fiducioso circa il suo impiego domani al San Francesco.
Questo il probabile undici: Santarelli; Candrina, Iozzia, Torta (Rigione), Regini; Kone, Burrai, Salamon; Agodirin, Sau (Cortese), Insigne.
Domenico Carella da Calciofoggia
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Negro: Voglio il primo gol al San Francesco" (20/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

C´era chi al suo arrivo in rossonero aveva storto un po´ il naso, deluso dall´acquisto di un giovane dopo i tanti nomi importanti che si erano fatti in Estate per l´attacco dei molossi.

C´è chi adesso, a quattro mesi di distanza dal suo approdo al San Francesco, lo paragona al bomber del Palermo
Miccoli, per esplosività e precisione nelle conclusioni. E´ bastato poco tempo a Maikol Negro per conquistare la fiducia e la stima del pubblico della Nocerina e diventare uno dei punti fermi dell´undici di Auteri; anche per lui la sfida di domenica contro il Foggia avrà un sapore del tutto particolare. Ritroverà Zeman, che ha conosciuto a Celano, ritroverà i satanelli, che nella passata stagione affondarono il suo Pescina: "Sarà un piacere ritrovare Zeman," conferma Negro ai microfoni di Nocerina Channel, "devo anche a lui il mio rilancio a Celano; col Foggia nella passata stagione andò male, spero di rifarmi quest´anno.
" Ma Negro, a segno finora sempre in trasferta, ha un desiderio speciale per la sfida contro i pugliesi: "sarebbe bello fare gol in casa," conferma il calciatore molosso, "segnare al San Francesco avrebbe un sapore particolare e ci tengo a sbloccarmi anche davanti al nostro pubblico."
La sfida contro il Foggia si prospetta come gara spettacolare: "sicuramente sarà una sfida molto aperta," prosegue Negro, "è una squadra che gioca a viso aperto e che sicuramente non verrà qui a chiudersi; mi aspetto una bella partita, ricca di azioni da gol: noi dobbiamo affrontarli a viso aperto, sfruttando anche gli inserimenti dagli altri reparti."
Ed in uno di questi inserimenti spera anche Negro per poter esultare per la prima volta in questa
stagione sotto la curva rossonera, dopo aver regalato gioie importanti ai sostenitori molossi come quelle del Flaminio e del Menti.
da forzanocerina
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Per il Foggia inizia il "mese della verità" (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

FOGGIA - Inizia a Nocera il "mese della verità" per il Foggia di mister Zeman che, dopo la trasferta in Campania, ospiterà prima la vice-capolista Benevento, poi dovrà affrontare le quotate Taranto e Cosenza.

Le ultime 4 gare del girone d´andata saranno dunque molto indicative per capire quale sarà il ruolo di Sau e compagni in questo campionato. Primo avversario sarà l´attuale capolista: la Nocerina.

I numeri. La squadra campana si sta rivelando come una grande sorpresa di questo campionato. Nonostante un buon organico ed un tecnico esperto e preparato, era difficile aspettarsi che una squadra ripescata dalla seconda divisione di Lega Pro - dove tra l´altro non aveva brillato la scorsa stagione - potesse già competere per la promozione diretta in serie B.

Ma i numeri parlano chiaro: 26 punti in 13 partite, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e solo una sconfitta. I rossoneri campani tra l´altro possono contare sulla seconda miglior difesa del campionato ed il suo attacco è - con 18 gol realizzati - tra i migliori del girone.
Impressionante il cammino casalingo della capolista che, nelle 6 partite finora disputate, ha conseguito 5 vittorie ed un solo pareggio.

L´allenatore. A guidare i campani è un tecnico siciliano, Gaetano Auteri, la cui carriera si è svolta quasi esclusivamente tra la prima e la seconda divisione di Lega Pro. Avellino, Crotone e Martina sono le prime piazze di Lega Pro dove Auteri si fa apprezzare, poi, dopo una sfortunata parentesi in D nella "sua" Siracusa, arriva la promozione con il Gallipoli. Prima di approdare alla Nocerina in questa stagione, Auteri ha guidato il Catanzaro ad un passo dalla promozione in prima divisione di Lega Pro, perdendo la finale play-off con la Cisco Roma. Alla Nocerina il tecnico siciliano ha costruito una squadra perfetta per il suo 3-4-3.

La squadra. I giocatori più rappresentativi della squadra sono nel reparto offensivo. Il centravanti è Gigi Castaldo, ventottenne nato nell´interland napoletano, 4 reti finora in stagione ed un carriera maturata quasi esclusivamente in Campania.
Dopo numerose stagioni e reti nella Juve Stabia, Castaldo ha la grande occasione in A, a Siena ma, incredibilmente, prima della fine del ritiro torna in Campania.
Nelle ultime 3 stagioni ha vestito la maglia del Benevento dove però non riesce a giocare e segnare con continuità. La vera sorpresa è, però, la punta esterna Emanuele Catania che con 7 reti è anche il capocannoniere della squadra.
L´attaccante catanese, lo scorso anno a Potenza, ha già raggiunto il suo numero massimo di reti siglate in una stagione (circa 10 anni fa in C2 ad Acireale) e sta disputando la sua migliore stagione in carriera alla soglia dei 30 anni.
Il tridente d´attacco della Nocerina vede anche la presenza di Maikol Negro, 3 reti all´attivo, ed avversario del Foggia con il Pescina nei play-out della scorsa stagione.

Ma domani i problemi per mister Auteri riguardano il reparto difensivo dove, infatti, mancheranno per squalifica De Franco e per infortunio Filosa, Perticone e Servi.
In settimana sembrava che Auteri, per ovviare a queste indisponibilità, passasse alla difesa a 4 ma con molto probabilità, per non stravolgere il proprio sistema di gioco, si affiderà a Pomante, Di Maio e Nigro.
da ilgrecale
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Foggia Calcio, la “strana” vigilia prima della capolista - I satanelli hanno riabbracciato Zeman, tornato da Praga dopo i funerali della madre (20/11/2001)
Categoria: FOGGIA CALCIO

FOGGIA - Vigilia di campionato particolare per il Foggia. Un sabato di rifinitura diverso dal solito. I satanelli sono attesi dall’impegno di domani sul campo della capolista Nocerina. Ma non è questa la notizia dalla quale bisogna partire.

Prima c’è da dire che Zeman è tornato dai suoi ragazzi, dopo quasi una settimana trascorsa a Praga per dare l’ultimo saluto alla mamma scomparsa martedì (ieri si sono svolti i funerali e in serata il mister è rientrato in Capitanata).

Allo “Zaccheria” il boemo ha diretto l’ultimo allenamento della settimana. Il primo per lui, dopo che nei giorni scorsi a guidare la squadra sul sintetico di Ordona sono stati il suo vice, Cangelosi e il preparatore dei portieri Mancini.
Settima e vigilia particolare, dunque. Segnata dal dolore del boemo, che ha subito spento l’euforia del 4-0 rifilato alla Ternana. E ora sotto con la capolista.
Il Foggia è pronto per la sfida contro i rossoneri di mister Auteri. Out Palermo (squalificato), Romagnoli (infortunato) e anche Laribi. L’italotunisino non ha recuperato dalla distorsione ad un ginocchio. Era assente anche domenica scorsa, ma per squalifica. Probabile, dunque, un centrocampo composto da Burrai,
Salamon e Kone, contro la Ternana schierato terzino destro. Se dovesse essere confermato nel reparto arretrato, allora nell’undici iniziale ci sarebbe posto per Agostinone. Kone a centrocampo e Caccetta o Candrina terzino destro, l’altra soluzione. Forse la più probabile. Reparto arretrato completato da Rigione, Torta (o Iozzia) e Regini. Alle loro spalle Santarelli. Davanti gli "inamovibili": Agoridin, Sau e Insigne.

I campani sono, invece, alle prese con una sorta di emergenza difensiva, tra squalifica e infortuni. Su tutti le assenze di De Franco e Filosa, ma anche di Servi e Perricone. Di primissimo piano, comunque, l’organico con un tridente di tutto rispetto: Catania, Castaldo e Negro. Ma il Foggia non è da meno. Anzi. Nocerina-Foggia sarà diretta da Santonocito di Abbiategrasso.
da Daunia News
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Ancora una capolista sulla strada del Foggia (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Dopo l´Atletico Roma, a circa un mese di distanza, si ripete la sfida ad una capolista, questa volta rappresentata meritatamente dalla Nocerina.

Contro i campani, la prima cosa che torna alla mente e il match nella stagione 2002/´03, che, con il successo sancito dai gol di De Zerbi e Greco, allora il Foggia era guidato da Pasquale Marino, ora tecnico in A del Parma, decretò il lancio dei rossoneri verso la promozione in C1.

Ma quella gara fu giocata, come in molti ricorderanno, allo stadio “Zaccheria”. Questa volta l´incontro si ripropone, ma a campi invertiti, a giocare in casa saranno gli altri rossoneri ed a rendere più temibile l´evento ci sarà lo stadio intitolato a San Francesco d´Assisi, che domenica per l´occasione sarà trasformato in una bolgia.

Tra le mura amiche un solo pareggio, poi tutte vittorie, è questo il bigliettino da visita con cui la Nocerina accoglierà il Foggia di Zeman; nel complesso sette vittorie, cinque pareggi ed una sola sconfitta. Diciannove i gol messi a segno, terzo attacco più forte del girone dopo Foggia e Atl. Roma, undici soltanto i gol subiti e questa volta la testa di questa speciale classifica è sua.

Partendo proprio da quest´ultimo dato dobbiamo registrare l´allarme, dovuto all´assenza di buona parte della retroguardia campana. Non ci saranno infatti lo squalificato Ciro De Franco e l´infortunato Liberato Filosa, mentre meno utilizzati ma comunque fermi per acciacco Servi e Perricone.

Detto questo, il tecnico Auteri non sembra comunque intenzionato a rinunciare alla difesa a tre, che potrebbe essere composta da Nigro, Pomante e Di Maio, provata giovedì nella classica partitella infrasettimanale.
In attacco, inamovibili sono gli uomini che di certo non concederanno vita facile alla difesa foggiana; in classifica marcatori, ad una sola lunghezza di distanza da Marco Sau, c´è Emanuele Catania, sette gol all´attivo, a quattro gol segue il bomber di razza Gigi Castaldo, tre marcature invece per Maikol Negro.

L´ultima sfida ha visto la Nocerina fermare la corsa in un derby pieno di emozioni ed imprevedibile, di fronte alle “vespe” di Castellammare di Stabia, due a due il risultato finale. 3-4-3 dunque, il modulo tattico che l´esperto della categoria Auteri, opporrà al Foggia: tra i pali ci sarà Gori, la difesa, come abbiamo precedentemente accennato sarà composta da Nigro, Pomante e Di Maio, a centrocampo De Liguori e Bruno centrali, mentre Scalise e Bolzan agiranno sulle fasce; in attacco tridente formato da Catania, Castaldo e Negro.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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L´impresa di Pasquale Marino, quella vittoria con la Nocerina che significò vetta e promozione. (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Il tecnico del Parma: «Dopo quella gara capii che potevo osare».

Domani torna il confronto tra Nocerina e Foggia. L´ultima gara al San Francesco tra molossi e satanelli si giocò l´11 maggio 2003 e fini 4-4: il Foggia era già in C1, i campani ottennero il punto dei playoff. Sulla panchina del Foggia sedeva Pasquale Marino, ora tecnico del Parma.

Nocerina-Foggia di nuovo sfida di rango.
«E´ anche una gara che promette spettacolo. Zeman è garanzia di bel gioco.
Auteri è un tecnico che in C ha sempre fatto giocare bene le sue squadre e ottenuto buoni risultati. Otto anni fa, al ritorno i giochi erano fatti, all´andata vincemmo 2-1 e fu una delle vittorie più belle della mia carriera».

Quel biennio a Foggia cosa le ha lasciato?
«Un legame affettivo con la città e tanti bei ricordi. Mi innamorai del Foggia e dello Zaccheria quando allenavo il Paterno e affrontai i rossoneri. Nell´estate del 2002 avevo richieste dalla C1 ma arrivò la chiamata del Foggia e non ci pensai un attimo ad accettare. Sono stati due anni intensi e ricchi di gioie, nonostante la crisi societaria».

Subito una promozione. L´anno successivo un nono posto nonostante il crack del club. «Vincevamo giocando bene. Il valore aggiunto lo diede lo spogliatoio.

Il clima durante gli allenamenti era sempre spassoso. Rabbaglietti che faceva le imitazioni di De Zerbi, Annecchino che ogni mercoledì, prima della seduta pomeridiana, stilava le pagelle sulla gara della domenica e dava sempre 8 a La Porta, perché sosteneva che, anche dalla panchina aveva aiutato in maniera determinante i compagni.

La settimana in cui la società falli ero triste, la domenica avremmo dovuto giocare in casa col Giulianova. De Zerbi mi rincuorò dicendomi che avremmo vinto 3-0. Finì proprio con quel risultato. Senza i problemi societari avremmo potuto aprire un ciclo, come quello che stanno vivendo il Cesena e il Novara».

Casillo, Pavone e Zeman rilanciano da Foggia l´idea di un calcio bello e fondato sui giovani.
«Penso che ci siano le premesse perché riescano di nuovo a far bene Zeman mi piace per il calcio che propone, ha sempre speso belle parole nei miei confronti. Gli auguro di tornare ad allenare in A».

Dove possono arrivare i rossoneri?

«Possono lottare per la promozione. Zeman ha l´esperienza che manca ai calciatori».

A Parma avvio difficile, ma nelle ultime due giornate sono arrivate due vittorie.
«Tanti infortuni ci hanno complicato le cose. In un´altra piazza mi avrebbero esonerato ma Ghirardi ha sempre avuto fiducia in me ed ora guardiamo avanti con più serenità».

Quanto incide l´allenatore sulla squadra?
«E´ importante lavorare con una società che crede in ciò che fai e stabilire un rapporto chiaro con i calciatori. Sono loro i protagonisti. L´allenatore porta le sue idee ma è un po´ come l´arbitro: quando non se ne parla significa che è andato tutto bene».

Lei è stato l´ultimo tecnico con cui il Foggia ha ottenuto una promozione.
«Prima di me l´ultimo era stato Zdenek Zeman. Mi auguro che il suo ritorno sia di buon auspicio».

Verrà a Foggia a seguire una gara dei rossoneri?

«Magari. Di frequente vado a San Giovanni Rotondo: sono devoto di Padre Pio. Spero di avere presto anche l´opportunità di tornare allo Zaccheria per salutare tifosi e amici».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Per Foggia un´altra capolista (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Impegnativa trasferta a Nocera Inferiore, ma i campani temono i dauni.


FOGGIA - Un´altra capolista sulla strada del Foggia, d´obbligo indossare l´abito migliore.
Cosi il Foggia viene annunciato in grande spolvero domani allo stadio San Francesco di Nocera Inferiore.

I rossoneri di casa non stanno tanto bene, in difesa certo il forfait di due titolari su tre e poi la «banda del gol», come l´hanno ribattezzata, mette un po´ di soggezione.

Partita di cartello che può delineare le sorti di un campionato. Il Foggia medita il colpaccio, non c´è dubbio che arrivi a questo snodo della stagione in buone condizioni di forma e con la voglia matta di dimostrare di essere cresciuto.

Ma deve stare attento a controllare gli ardori di gioventù: fa ancora male la lezione impartita, tre settimane fa dal pericolante Siracusa allo Zaccheria. Le vittorie in successione contro Pisa e Ternana sembrano dimostrare che il Foggia è cambiato.

La sfida di Nocera da questo punto di vista rappresenta l´ennesima prova di maturità per i monelli del boemo, i portabandiera del miglior attacco del campionato (30 gol in tredici gare). Stamane Zeman, al rientro da Praga dove ieri si sono celebrati i funerali di mamma Kveta, sarà presente alla rifinitura e farà l´elenco dei convocati.

Tutti i dubbi sono per Laribi che accusa un problema muscolare che gli ha impedito di partecipare alla partitella del giovedì. Potrebbe debuttare dal primo minuto Agostinone. reduce dal primo gol in campionato.
Ballottaggio invece in difesa fra Rigione e Torta (o lozzia) per la coppia centrale. Rientrano Candrina e Caccetta, ma se giocherà Agostinone a centrocampo (con Burrai e Salamon), quasi certamente Kone verrà confermato sulla corsia di destra della difesa. Stamane la rifinitura chiarirà gli ultimi dubbi.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Caccetta ha pronta la dedica «Una vittoria per Zeman» (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO
Foggia verso la trasferta con la capolista Nocerina


FOGGIA - Tutti di nuovo insieme per sfidare la Nocerina. Il Foggia si ricompatta, a poco più di 24 ore dall´importante match sul campo della capolista. Stamani, rientrato da Praga (dove ieri si sono celebrati i funerali della madre Kveta) il tecnico Zeman dovrebbe guidare la rifinitura. Intanto, anche il polacco Salamon si è riaggregato ai compagni, nella scia del ritorno degli altri nazionali under 20 (Insigne e Rigione).

Adrenalina - Nello spogliatoio cresce la febbre per la gara in Campania. «Questa settimana, se possibile, ci siamo impegnati ancora di più agli ordini del "vice" Cangelosi — spiega il terzino Christian Caccetta, in ballottaggio con Candrina per il rientro —. Vogliamo regalare una grande prova a Zeman, a cui siamo molto vicini. E poi, ci sentiamo in forma: viaggiamo col vento in poppa, dopo 2 vittorie di fila».

Umiltà - C´è la suggestione di una gara d´alta quota, nella scia di quella con l´Atletico Roma di un mese fa. «Pareggiammo dopo una grande prova e, forse, ci montammo un po´ la testa. Perciò, non abbandoneremo più la strada dell´umiltà. Sappiamo che a Nocera sarà dura, ma cercheremo di imporre il nostro gioco, inseguendo un altro successo».
da La Gazzetta dello Sport
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Rifinitura allo Zaccheria. Zeman non parla (20/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Ultimo allenamento, in vista della delicata trasferta di domani a Nocera Inferiore, per il Foggia che questa mattina ritrova il suo allenatore Zdenek Zeman.

Il tecnico boemo, colpito dal gravissimo lutto della morte della mamma Kveta, dirigerà l´allenamento di rifinitura allo Zaccheria.

Niente conferenza stampa pre-gara alla fine della sessione di allenamenti. Zeman, ancora provato per il grave lutto, preferisce restare in silenzio.

Ufficio Stampa - usfoggia.it
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L´AVVERSARIO: la Nocerina (19/11/2010)
Categoria: LEGA PRO



Nocerina contro Foggia. La capolista al cospetto dei rossoneri che nelle ultime gare hanno scalato la classifica portandosi in piena zona play-off. Sarà una sfida tra la seconda migliore difesa del campionato (11 i gol subiti) ed il miglior attacco del torneo (30 le reti realizzate dai satanelli).

La squadra allenata da Auteri avrà però dalla propria parte il fattore campo: allo stadio “San Francesco”, Castaldo e compagni hanno concesso un solo pari alla Cavese, poi il ritmo è stato da rullo compressore.
Ventisei i punti conquistati fin qui, con una media di assoluto rispetto : 2,0 punti a partita. Nelle ultime due giornate sono arrivati due pareggi, ragion per cui il desiderio di vittoria e la voglia di mantenere la vetta della classifica sarà sicuramente maggiore.
Una vera sorpresa l’inizio di campionato della squadra campana che, in estate ha approfittato della grave crisi di diverse società di Lega Pro e, nonostante abbia chiuso lo scorso torneo di seconda divisione appena sopra la zona playout, ha beneficiato del ripescaggio.

Completamente rivoluzionato l’organico rispetto alla scorsa stagione. Inoltre si è deciso di puntare su un tecnico esperto come Gaetano Auteri, ex allenatore di Igea Virtus, Avellino, Crotone, Martina, Siracusa e Catanzaro.
Dal mercato estivo sono arrivati elementi di indubbia qualità. Una vera colonia è giunta da Benevento. Il portiere “Ghigo” Gori, il centrocampista De Liguori ( ex Juve Stabia e Taranto) e l’attaccante Gigi Castaldo.
Quest’ultimo acquisto ha infiammato la tifoseria rossonera ed il bomber fin qui sta ripagando la fiducia accordatagli con quattro reti in 13 partite. In difesa sono arrivati Nigro e Perricone mentre dal Catanzaro sono stati prelevati i difensori De Franco, Di Maio ed il centrocampista Bruno. Importante anche l’ingaggio di Marco Pomante roccioso difensore che l’anno scorso ha militato nell’Andria. Fondamentale nel 3-4-3 adottato da Auteri il ruolo di fluidificante, ragion per cui sono giunti dall’Olbia Manuel Scalise e dal Taranto Bolzan.
Capitolo attacco. Oltre al già citato Castaldo, compongo il trio offensivo anche i calciatori Catania e Negro. Il primo era svincolato dopo il fallimento del Potenza, mentre Negro già tre gol in nove partite si è messo in luce nello scorso campionato prima con il Celano e successivamente con la casacca del Pescina.
Per la gara contro il Foggia, Auteri è in piena emergenza difensiva. Oltre allo squalificato De Franco, i campani dovranno fare a meno degli infortunati Filosa e Servi.
L’orientamento è quello di non rinunciare al 3-4-3 con l’inserimento del centrale Nigro insieme a Pomante e Di Maio. A centrocampo da destra verso sinistra agiranno Scalise, De Liguori, Bruno e Bolzan. Trio d’attacco composto da Catania, Castaldo e Negro.
Giuseppe Lastella da Calciofoggia
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Prossimo turno: Foggia a caccia di conferme in casa della capolista (19/11/2010)
Categoria: LEGA PRO


In prossimità della quattordicesima giornata di Prima Divisione Girone B, basta un´occhiata al calendario per individuare Nocerina-Foggia come il big match della domenica.

La squadra molossa è capolista solitaria e ha perso solo una volta, peraltro in trasferta, mentre al San Francesco ha quasi sempre vinto.

Di contro, i satanelli sono reduci da due vittorie consecutive e vogliono disputare una grande partita per regalare una piccola soddisfazione a Zeman, colpito in settimana dal lutto per la morte della cara madre, deceduta qualche giorno fa a Praga. Si attende il pubblico delle grandi occasioni.

A una sola lunghezza dalla capolista c´è il Benevento che affronta l´Andria al Santa Colomba. Una serie più che positiva per i sanniti, imbattuti da ben nove turni e con il fattore campo dalla propria parte: lo stregone tra le mura amiche ha realizzato diciassette punti in sette incontri disputati.
L´Andria in versione trasferta è invece modesto: solo sei i punti nel carniere lontano dal Degli Ulivi, ma con la necessità di non perdere per evitare di essere risucchiati nei playout.

Al Lamberti di Cava dè´ Tirreni la Cavese, ultima in classifica, ospita l´Atletico Roma, che occupa la terza posizione.
I capitolini, dopo lo strepitoso sprint iniziale hanno perso smalto e lucidità, oltre alla testa della classifica e sono reduci dalla caduta infrasettimanale che li ha visti soccombere nel recupero contro la Juve Stabia. In casa dei metelliani, che nonostante la sconfitta di Benevento sono comunque in salute, non sarà una gara facile per l´undici di Beppe Incocciati.

Taranto-Juve Stabia vale un posto nei playoff. Il solo punto racconto da entrambe le squadre nelle due ultime uscite stagionali le renderà più volenterose e vogliose di riscatto.
Lo score interno degli ionici, esaltante nelle prime cinque gare disputate allo Iacovone, ha subito una leggera flessione, mentre le vespe stabiesi, con il morale alto dopo la vittoria nella gara recuperata mercoledì contro L´Atletico, sono una mina vagante, considerato l´andamento altalenante di risultati.

Il Pisa, regina dei pareggi, ospita il Lanciano, seconda miglior "pareggiatrice" del girone.
Otto le gare terminate col segno ´X´ per i toscani, sette per la Virtus. Un biglietto da visita che funge da presagio per quella che si candida ad essere l´ennesima disputa che potrebbe terminare in parità.

Magari a reti bianche, dato che la Virtus ha la difesa meno perforata del girone mentre i nerazzurri di Cuoghi prediligono un calcio difensivistico atto a ´non prenderle´.

Ternana-Gela è una gara tra due squadre che attraversano un momento non felice: le fere sono in crisi nera, con cinque sconfitte nelle ultime sette gare che valgono la terz´ultima posizione in classifica a due punti dalla coda.
I siciliani sono invece reduci da tre stop consecutivi. Ma nonostante tutto, il buon avvio di campionato ha consentito ai ragazzi di mister Provenza di mantenersi ancora in zona playoff. Per entrambe, quindi, è vietato compiere ulteriori passi falsi.

Al San Vito il Cosenza attende l´arrivo del Siracusa. I lupi sono in serie positiva da quattro turni e con la vittoria potrebbero affacciarsi nella zona playoff.
In casa aretusea invece, l´arrivo di Ugolotti sulla panchina ha finalmente dato identità a una squadra che ha le carte in regola per giocarsela alla pari con tutti.
Il colpaccio in casa dei calabresi varrebbe il sorpasso in classifica e servirebbe a Mancino & Co. per riscattare la mancata vittoria di una settimana fa, sfuggita all´ultimo secondo.

Al Porta Elisa la Lucchese si prepara per il delicato match contro il Foligno. I rossoneri hanno dimenticato cosa significa vincere e stanno disputando una stagione deludente, che pure era iniziata benissimo con le tre vittorie nelle prime tre gare.
Il cambio di allenatore non sembra aver sortito l´effetto sperato, e contro i falchetti, reduci dalla sconfitta col Barletta e vogliosi di riscatto, sarà una gara molto impegnativa. Soprattutto perchè quella di mister Matrecano è squadra da trasferta, avendo già vinto tre volte lontano dal Blasone.

Barletta-Viareggio, vero e proprio spareggio salvezza, chiude il quadro della giornata. I biancorossi, dopo il brutto avvio, hanno dato segnali di ripresa: imbattuti da cinque turni, hanno centrato domenica scorsa la seconda vittoria della stagione. Anche i bianconeri hanno grossi problemi di classifica, tamponati solo in parte dalla vittoria di mercoledì nel recupero contro la Ternana.
da Calciofoggia
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Oggi la presentazione del libro "Oronzo Pugliese" (19/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO


Sarà presentato venerdì 19 novembre, nei locali della libreria Ubik di Foggia,
"Oronzo Pugliese. Quando nel calcio esistevano i maghi" di Giovanni Cataleta,
il racconto rispettoso e appassionato di uno dei personaggi sportivi più amati
del Novecento, pubblicato dalla Utopia Edizioni (144 pagine, euro 14,00) e già
in distribuzione nelle migliori librerie.

A moderare l´incontro con l´autore del libro sarà il giornalista Rino
Palmieri, La presentazione avrà inizio alle 19.00.

Il libro racconta la storia umana e calcistica del "Mago di Turi" (a cento
anni dalla nascita), attraverso aneddoti, classifiche, oltre settanta immagini
- tra cui diversi scatti inediti concessi dalla famiglia Pugliese - e le
testimonianze illustri del ct della nazionale inglese Fabio Capello, il bomber
Beppe Savoldi, il capitano della Roma Giacomo Losi, Giancarlo De Sisti, Ciccio
Cordova, Vittorio Nocera, Antonio Bettoni, Luciano Chiarugi, Cataldo Gambino e
l´attore Lino Banfi, interprete di Oronzo Canà nel film "L´allenatore nel
pallone", ispirato proprio alla figura del vulcanico Oronzo Pugliese. La
prefazione porta la firma illustre di Italo Cucci, monumento del giornalismo
sportivo italiano.


L´AUTORE

Giovanni Cataleta è nato a Foggia, nel 1952. Direttore di banca, giornalista,
scrittore e appassionato di sport. Laureato in Giurisprudenza all´Università
di Milano, collabora con quotidiani nazionali (Avvenire, Il Sole 24 Ore) ha
scritto anche per periodici di economia (Gente Money, Espansione, La Gazzetta
dell´Economia). Ha collaborato anche con diversi quotidiani nazionali sportivi
ed emittenti televisive e radiofoniche foggiane. Nel 2005 ha pubblicato con
Utopia Edizioni "Che s´ dice du Fogge?", con cui ha incontrato il consenso di
appassionati e di critica, giungendo alla terza ristampa. L´opera, che ha
ottenuto la recensione dei principali quotidiani italiani, ripercorre la
storia della squadra di calcio del Foggia, dai tempi dei pionieri fino allo
straordinario calcio champagne di Zemanlandia agli inizi degli anni Novanta.
da Calciofoggia
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Domenica arbitrerà Santonocito di Abbiategrasso (19/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

L´infuocato match tra Nocerina e Foggia, previsto dalla 14esima giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro girone B, sarà affidato al sign. Santonocito Denis di Abbiategrasso, coadiuvato dagli assistenti Tegoni Alberto e Salvato Claudio appartenenti rispettivamente alle sezioni di Milano e Messina.

Riportiamo di seguito gli arbitraggi per le altre partite appartenenti al medesimo girone.

BARLETTA-VIAREGGIO, sign. Benassi Gian Luca (Bologna);
BENEVENTO-ANDRIA BAT, sign. Caso Alessandro (Verona);
CAVESE-A.ROMA, sign. Viti Marco (Campobasso);
COSENZA-SIRACUSA, sign. Maresca Fabio (Napoli);
LUCCHESE-FOLIGNO, sign. La Penna Federico (Roma1);
TARANTO-JUVE STABIA, sign. Peretti Giorgio (Verona);
TERNANA-GELA, sign. Aversano Simone (Treviso).

Fischio di inizio ore 14.30
da Calciofoggia
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Numeri statistici, dalla Serie A alla Lega Pro (19/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Siamo quasi ad un terzo dei campionati professionistici ed già possibile "dare dei numeri" tra le diverse categorie: Serie A, Serie B e la Lega Pro.

Ricordiamo che Siena e Vicenza (Serie B), Sorrento e Verona (Lega Pro 1.a Div. Girone A) hanno una partita in meno. La squadra che fino ad ora ha totalizzato più punti (33) è il sorprendente Novara di Tesser. A cinque punti di distanza ci sono Siena e Reggina con 28 altre due squadre di B.

Al quarto posto c´è la coppia Pro Patria e Atalanta. Per trovare la prima formazione di Serie A dobbiamo arrivare al settimo posto con il capoclassifica Milan che ha 26 punti.

La peggiore squadra è il Catanzaro (2.a div. girone C) che in undici match ha ottenuto solo 2 punti.
La compagine calabrese ha anche il primato negativo di non aver vinto ancora una gara, ma questa volta non è da sola ma è in compagnia della Sanremese (2.a div. girone A).

Il Novara capeggia anche la classifica del maggior numero di vittorie totali, 10. Ad una lunghezza c´è la Pro Patria (9), a due ben 6 squadre: Carpi, Milan, Lazio, Siena, Reggina e Atalanta.

Due sono le squadre che non hanno mai pareggiato e sono entrambe della Seconda Divisione: Pro Patria (gir. A) e Neapolis Mugnano (gir. C). La formazione toscana dell´Empoli è quella che ne ha ottenuti di più ben 10 su 15 gare disputate.
L´Empoli è una delle tre squadre che non hanno mai perso; le tengono compagnia il Feralpi Salò e il Latina, mentre il Sassuolo (B) e la Paganese (1.a Div. gir. A) sono quelle che hanno avuto più sconfitte 9. Il team di Pagani ha perso tutte le sette gare fino ad ora disputate.

Chi non ha ancora vinto sul terreno amico sono 6 squadre tutte della Seconda Divisione (3 gir. A e 3 gir. C): Montichiari, Sacilese, Sanremese, Fondi, Vibonese e Catanzaro. Nove non hanno mai pareggiato in casa: Salernitana, Bassano Virtus, Pro Patria, Tritium, Mezzocorona, Casale, L´Aquila, Neapolis Mugnano e Milazzo. Invece sono 30 le formazioni chenon hanno ancora perso sul proprio campo: Sorrento, Spezia, Nocerina, Benevento, Pro Patria, Feralpi Salò, Pro Vercelli, Carpi, Carrarese, San Marino, Giacomense, Prato, Gavorrano, Fano, Latina, Pomezia, Avellino, Melfi, Roma, Catania, Bologna, Lecce, Novara, Siena, Reggina, Atalanta, Empoli, Padova, Varese e Modena). Solo Novara e Pro Patria detengono il record di più vittorie ottenute in trasferta ben 4.

Invece nove sono le formazioni che non hanno ancora vinto fuori casa: Catania, Bologna, Lecce, Padova, Spezia, Giacomense, Prato, Fano e Avellino.
Tre non hanno mai pareggiato: Pro Patria, Pomezia e Melfi. Tre invece le squadre che non hanno ancora perso in trasferta, non ci sono formazioni di Serie A, ma una di B e 2 di Seconda Divisione: Empoli, Feralpi Salò e Latina.
Se andiamo a guardare i gol possiamo notare che anche qui la formazione piemontese del Novara la fa da padrona, infatti insieme al Foggia del rientrante Zdenek Zeman comandano la classifica del maggior numero di reti messe a segno, 30 reti.
A quattro lunghezze c´è un´altra squadra di B il Padova con 26 poi la Pro Patria (25).
La prima squadra di Serie A sono i bianconeri della Juventus che hanno siglato 23 gol. Il Catanzaro è la squadra che ha realizzato meno gol solo 4. Le migliori difese sono di due formazioni di Seconda Divisione: Feralpi Salò e Carrarese dove sono entrati in società Buffon e Cristiano Lucarelli.
Con solo 5 gol ci sono: Carpi, Latina e Trapani. A sorpresa la migliore difesa della Serie A è l´Inter di Rafa Benitez che in questi giorni è stato messo in discussione.
Il Padova ha messo a segno più gol in casa (20), mentre Campobasso e Catanzaro ne hanno messi a segno solo 2, il peggior record.
Sempre in casa la formazione che ne ha subiti di più è il Piacenza 15, mentre 5 sono quelle che ne hanno subite meno, soltanto una e non ci sono formazioni di A: Feralpi Salò, Carpi, Carrarese, Prato e Avellino.

Se guardiamo invece chi ha segnato più gol in trasferta troviamo al comando di questa classifica con ben 16 reti lo spericolato Foggia, mentre Taranto, Ternana e Poggibonsi sono ultimi con soltato un gol. Chi ne ha subiti di più sono Lecce e Vicenza con 19. A 16 c´è il Grosseto.
Chi ha invece un gran fortino in trasferta sono tre squadre e tutte di Seconda Divisione: Pro Vercelli, Trapani e Aversa Normanna. Queste ne hanno subiti soltanto 2.
Seguono a quota 3 otto formazioni: Inter, Juventus, Lumezzane, Feralpi Salò, Rodengo Saiano, Carrarese, Bellaria Igea Marina e Latina.

In sintesi nella maggior parte se non in quasi tutte queste classifiche non sono presenti squadre che giocano in Serie A.
da .tuttolegapro.com
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Bomber Catania: Domenica vogliamo i tre punti (19/11/2010)
Categoria: LEGA PRO

È il bomber della Nocerina ed a Castellammare ha trovato il settimo gol di quella che, almeno dal punto di vista realizzativo, è la miglior stagione della sua carriera in terza serie: Emanuele Catania è ormai diventato uno dei leader della formazione di Gaetano Auteri, un calciatore capace con i suoi tagli e con le sue accelerazioni di mettere in difficoltà qualunque difesa.

E domenica, contro la retroguardia altissima del Foggia di Zeman, i suoi movimenti potrebbero essere una delle chiavi di volta per vincere il match: "proveremo a metterli in difficoltà anche in questo modo," conferma Catania ai microfoni di NocerinaChannel.it, "non solo con i miei inserimenti ma anche con quelli di altri giocatori che arrivano da dietro, sfruttando il loro fuorigioco molto alto per inserirsi a fari spenti."

Una Nocerina che in settimana ha studiato l´avversario e che sa bene che tipo di squadra si troverà di fronte: "sappiamo che il Foggia è una squadra che corre molto," continua Catania, "è una squadra che gioca ma che lascia anche giocare; sicuramente sarà una bella partita, aperta e con tante occasioni."

Una bella partita per il pubblico, una partita importante per i molossi che dopo le buone prestazioni di Lucca e Castellammare cercheranno un successo pieno per confermarsi in vetta alla graduatoria e mantenere a distanza le inseguitrici Atletico Roma e Benevento: "dopo due pareggi consecutivi per noi sarebbe importante portare a casa i tre punti," conclude Catania, "vincere sarebbe fondamentale non tanto per la classifica ma per dare continuità di risultati in questo particolare momento della stagione."
da ForzaNocerina.it
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Rifinitura allo Zaccheria (19/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

L´U.S. Foggia comunica che l´allenamento dei rossoneri di sabato 20 novembre verrà svolto domattina alle ore 10.00 presso il terreno di gioco dello stadio comunale "Pino Zaccheria".














Ufficio Stampa - usfoggia.it
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Domenica Nocerina-Foggia, Laribi in forse (19/11/2010)
Categoria: FOGGIA CALCIO

Godersi l´argenteria di casa, per così dire, in attesa di lanciare un messaggio chiaro e forte al campionato.


Il Foggia si coccola i suoi gioielli, Insigne e Rigione. Impegnati ed apprezzati anche vestiti d´azzurro, con la rappresentativa under 20 di Francesco Rocca. In giro per il mondo, anche il polacco Salamon, che ha risposto presenta alla chiamata della su Polonia.

Il tutto, in attesa di concentrarsi sulla sfida del San Francesco di Nocera Inferiore. Alla quale di sicuro non prenderanno parte Palermo, (squalificato) e Romagnoli, ancora alle prese con fastidi al piede destro. Forse darà forfait, anche Karim Laribi, che dopo il turno di squalifica potrebbe marcare visita per una distorsione al ginocchio.

Se così fosse, in rampa di lancio, il foggiano doc, Pino Agostinone che domenica scorsa ha ridato del tu alla maglia da titolare ed anche al gol. In giornata, intanto, il ritorno dalla Repubblica Ceca di mister Zeman che ha partecipato a Praga ai funerali della mamma.
da .teleradioerre.it
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Pesistica, argento in Coppa Italia per Greta D’Ambrosio - La giovanissima di Monteroni di Lecce promessa della Pesistica nazionale (19/11/2010)
Categoria: Sport Vari a Foggia e Provincia

A Copertino, capitale della Pesistica nazionale, domenica 14 si è svolta una grandissima manifestazione di pesistica. Manifestazione che ha visto passare in pedana atlete e atleti giovanissimi di anni 13, gli esordienti di anni 14, gli under 17 atleti e atlete che vanno dal 15° al 17 anno di età.

Si è evidenziata la giovanissima atleta esordiente di Monteroni di Lecce, Greta D’ambrosio dell’Accademia Atletica Veneziano – Sezione Salento - allenata dall’ex azzurra di Pesistica Clementina Veneziano, che alla fase regionale si è classificata al primo posto nella propria categoria e nella classifica nazionale d’ufficio è risultata seconda classificata nella sua categoria di peso nella Coppa Italia.
da Daunia News
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Torneo Nazionale “Under 14” - Trofeo Kinder + Sport, lunedì 22 novembre a Foggia conferenza stampa di presentazione con il presidente nazionale Giorgio Scarso (19/11/2010)
Categoria: Scherma a Foggia

Si terrà il 22 novembre, alle ore 11, presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana, la conferenza stampa di presentazione del Torneo Nazionale “Under 14” - Trofeo Kinder + Sport di sciabola maschile e femminile, in programma dal 27 al 28 novembre al “PalaCastellana” di San Severo e organizzato dal locale Club Scherma. All'appuntamento di lunedì prossimo parteciperà anche GIORGIO SCARSO, presidente nazionale della Federazione Italiana Scherma.
Il presente vale come invito.

IL PRESIDENTE
Avvocato Matteo Starace
Mobile 3921468898
Comunicato Stampa Club Scherma San Severo asd
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LA MAZZEO ATTEDE LA VISITA DELLA FASTWEB (19/11/2010)
Categoria: Basket e Volley

Una rinnovata Mazzeo Cestistica San Severo attende la visita della Fastweb Casale Monferrato per la ottava giornata del campionato di LegaDue di pallacanestro.

In settimana la società del presidente Ernani Gabriele ha ingaggiato lo statunitense Kaniel Dickens e il macedone Riste Stefanov. Entrambi potranno scendere in campo già da domenica.

La Mazzeo è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale mentre la Fastweb è a quota otto punti in classifica, in piena zona play off. C’è molta attesa tra i tifosi sanseveresi per vedere all’opera la squadra con il rinnovato assetto.

“Abbiamo fatto un ulteriore sforzo economico – spiega il presidente – per alzare il tasso tecnico della squadra e per continuare a coltivare le speranze di salvezza. Ora ci aspettiamo una adeguata risposta dal nostro pubblico che, siamo certi, non ci deluderà”.
Oltre che l’esordio assoluto dei nuovi, la gara di domenica segnerà anche l’esordio al PalaCastellana del nuovo coach Maurizio Bartocci, dopo la “prima” di domenica scorsa a Pistoia.

Parola di coach
“Non vedo l’ora di sentire il tifo del pubblico sanseverese – dichiara il coach – ne ho sentito parlare tantissimo e sono certo che ci sosterrà, con tutto il suo calore, in questo momento importante”. Rispetto al “work in progress” che sta vivendo la squadra, Bartocci ritiene “che i giocatori devono ancora conoscersi bene prima di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità”. Quanto alla avversaria afferma che “Casale Monferrato è una squadra molto forte, costruita per vincere, con un organico di altissimo livello, sia tra gli americani che per gli italiani”.

L’infermeria
Sia Zanelli che Micevic sono sotto le cure dell’osteopata Angelo Coco per curare una lombalgia, conseguente a difetti di postura. Johnson ha recuperato da una gastroenterite, che lo ha colpito in settimana. “Tutti saranno a disposizione del coach – dichiara il medico sociale dott. Raffaele Florio – grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo Coco”.

Gli arbitri
Arbitri dell’incontro saranno i Signori: Maurizio Pascotto di Venezia, Gianfranco Ciaglia di Caserta e Dario Morelli di Brindisi. Osservatore: Bruno Duranti di Pistoia. Ufficiali di campo: Alessia Panniello (segnapunti), Margherita Rendinelli (cronometrista) e Giuseppina Rendinelli (24 secondi).
Appuntamento domenica 21 Novembre (ore 18,15) al PalaCastellana di San Severo.
Comunicato Stampa CESTISTICA SAN SEVERO
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Cinque reti del Taranto nella partitella coi ragazzi della ‘Berretti’ - Doppietta per Ferrario (19/11/2010)
Categoria: LEGA PRO


TARANTO – Consueta sgambatura del giovedì per il Taranto, con qualche novità rispetto al programma tipo della settimana. Il cielo plumbeo al mattino sconsiglia di sfidare il meteo per preservare il manto erboso dello Iacovone A e il gruppo è migrato verso Palagianello.
Qui Migliaccio e compagni hanno trovato di fronte la rappresentativa Allievi, anziché i più familiari volti dei ragazzi della Berretti. La prima squadra ha vinto per 5 a 0 con le reti di Ferraro (doppietta), Scarpa, Innocenti e Russo.
Queste sono le formazioni nelle due frazioni; As Taranto 1t: Bremec, Antonazzo, Sabatino, Migliaccio, Panarelli (Cotroneo), Sanna, Di Deo, Giorgino, Innocenti, Rantier, Scarpa. As Taranto 2t: Spina, Berg, Colombini, Cutrupi, Prosperi, Cotroneo, Branzani, Pensalfini, Ferraro, Russo, Garufo.

FOGGIA – E’ proseguita ieri a Ordona con test in famiglia alle 15 la preparazione del Foggia in vista della sfida esterna con la capolista Nocerina. Out Romagnoli a causa problemi al piede destro e Palermo per squalifica, si sono riaggregati i nazionali Under 20 Rigione, Insigne e Salamon (Polonia).
Questa mattina a Praga i funerali della madre del tecnico Zeman: presenti il patron Pasquale Casillo, il direttore sportivo Pavone e l´accompagnatore Altamura.
Contro la Nocerina c’è grande attesa, anche perché il Foggia comincia a giocarsi momenti importanti e posizioni che contano in zona play-offs. Il Foggia vincendo potrebbe salire nelle prime tre posizioni.

ANDRIA - Si è conclusa ieri pomeriggio la consueta amichevole infrasettimanale con la selezione Allievi. Papagni come è solito fare tiene tutti sulle spine; schiera tre diverse formazioni ruotando tutti gli effettivi a disposizione.
Nella partitella Andria A - Andria B, è Nulicek a risolvere di testa dopo che Lacarra aveva provato a sorprendere Locatelli con un pallonetto. Assente Carminati, Nicolao ha effettuato lavoro differenziato svolgendo corsa a bordo campo e esercizi in palestra.
Domani pomeriggio seduta tattica al Degli Ulivi prima della rifinitura di sabato, in vista di un match davvero difficile contro una delle formazioni che punta alla promozione diretta in serie B. Un test difficile per una difesa che ha preso troppi goals e per un attacco non tra i più prolifici.
da quotidianopuglia.it
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Basket, Legadue: stasera Veroli-Rimini (19/11/2010)
Categoria: Basket e Volley

Si gioca a Frosinone, diretta Rai Sport 1, salto a due alle 20.45


Anticipo vibrante dell’ottava giornata della Legadue, quello in programma stasera (ore 20.45) a Frosinone e in diretta su Rai Sport 1. La Prima Veroli, attardata in classifica con sole due vittorie, rispetto alle ambizioni iniziali, e già due sconfitte in casa su tre gare (con Venezia e Udine, unica vinta con Forlì) non può perdere altro terreno ma l’avversario è di rango: l’Immobiliare Spiga, una delle rivelazioni di inizio stagione, bene amalgamata da Caja, ma senza Roderick ko per più di un mese, anche se Rimini domenica contro l’altra capolista Venezia se l’è giocata lo stesso fino in fondo.
Il tema sarà il talento di Veroli, che in tutte le voci statistiche offensive ha ottimi numeri, e l’organizzazione dei Crabs, che, nelle statistiche di sacrificio, rimbalzi e recuperate, non hanno rivali oltre ad un’identità difensiva marchio di fabbrica.
da Daunia News
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